Fano (PU) – Serie C o serie D?. Stadio nuovo o stadio vecchio?. I dilemmi si rincorrono in casa Alma Juventus Fano e se venerdì prossimo dovrebbe essere il giorno decisivo per la riammissione dei granata tra i professionisti, ci sono ancora incertezze sulle condizioni dell’impianto che ospiterà le partite interne della squadra. L’ipotesi più percorribile appare ora quella della ristrutturazione del vecchio impianto di Borgo Metauro.
A dirlo è lo studio di fattibilità effettuato dall’ing. dei Lavori Pubblici Federico Fabbri e consegnato a fine giugno (in allegato alla delibera di giunta in cui si riassegna l’impianto al Fano per la stagione 2019/2020). Il costo è di circa 4 milioni e prevede la demolizione e ricostruzione della gradinata dove andrebbero poi collocati spogliatoi, sala stampa, sala antidoping, uffici e magazzini. Contestualmente lo studio prevede la conversione degli attuali spogliatoi che diventerebbero uffici, la rimozione dei prefabbricati sul lato mare della tribuna, la bonifica del muro di recinzione e l’adeguamento dei servizi igienici della tribuna centrale.
Tra i primi a parlare di ristrutturazione era stata la Lega che oggi torna sull’argomento rivendicando quanto da sempre sostiene, ovvero che “la ristrutturazione dello stadio Mancini sia la soluzione migliore sotto tutti i punti di vista, evitando inutile consumo di suolo e senza prestare il fianco a qualsiasi tipo di speculazione. Ora ci auguriamo – prosegue la nota – che la giunta voglia dare seguito a quel percorso graduale ma improcrastinabile che porti Fano ad avere uno stadio degno di rappresentarla e che gli interventi vengano fatti in via risolutiva, in modo da evitare le tante spese straordinarie sopraggiunte per mancata programmazione. Di tempo come nel caso della gradinata, se n’è già perso troppo e con la nuova stagione calcistica di serie C alle porte, occorrerà purtroppo mettere mano al portafogli per soluzioni provvisorie (affitto settore ospiti e distinti). Da parte nostra – conclude il carroccio -, come già dichiarato in apertura dei lavori consiliari siamo disponibili al dialogo e a condividere con l’amministrazione tutte le proposte di buon senso nell’interesse della nostra città”.