Sant’Ippolito (PU) – Chiamatelo miracolo, forza dell’amore o della tecnologia, chiamatelo pure come volete ma Michele Storoni, 28enne di Sant’Ippolito, ieri è riuscito a coronare due sogni: sposare Raffaella Balducci e raggiungere l’altare con le sue gambe. Già perché Michele è affetto da spina bifida e nonostante vari interventi chirurgici la sedia a rotelle era diventata una compagna di vita. Almeno fino a domenica quando ha indossato un esoscheletro, uno scheletro tecnologico motorizzato con un telaio in carbonio ed alluminio del peso di 23 kg, che permette di stimolare la forza muscolare e provocare i movimenti delle gambe. Un motore elettrico posizionato sulla schiena alimentato da batterie con quattro ore di autonomia gestisce l’azione robotica.
Così domenica Michele è riuscito ad entrare in chiesa sulle sue gambe ed ha sposato la sua Raffaella standole a fianco, in piedi, durante la cerimonia. “É una grande soddisfazione per noi del centro Prosperius (l’istituto che ha in dotazione l’esoscheletro, ndr) aver potuto regalare a Michele questa gioia immensa”, ha commentato il fisioterapista Riccardo Bruschi che ha seguito il 28enne durante i mesi di ricovero all’istituto.
Una doppia gioia per Michele quindi, che è riuscito a coronare due sogni, spinto dall’amore per Rafaella e da una grande forza di volontà che gli hanno permesso di realizzare un vero e proprio miracolo. Auguri agli sposi.