

Fano (PU) – Sono stati 72 i fanesi che ieri sono stati convocati dalle autorità sanitarie al Codma per sottoporsi al tampone, riconducibili ai due fanesi appena rientrati da una vacanza in Grecia e ai 6 ragazzi di ritorno dalla Croazia i quali, a loro volta, hanno contagiato tre familiari stretti.
Qualcuno in auto, qualcuno in moto, i 72 fanesi dalle 9 alle 11.30 sono stati monitorati dalla tute bianche dell’Asur, tra loro non solo giovani ma anche anziani e un bambino.
Insieme al personale medico, anche i volontari di protezione civile e Croce Rossa i quali sono stati pre allertati anche per le prossime settimane in quanto non sono da escludere ulteriori tamponi in massa.
Intanto è di ieri l’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza che impone fino al 7 settembre a tutte le persone che nei quattordici giorni antecedenti hanno soggiornato o transitato in Croazia, Grecia, Repubblica di Malta o Spagna, vari obblighi: presentazione dell’attestazione di essersi sottoposti, nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, ad un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo; obbligo di sottoporsi ad un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell’arrivo in aeroporto, ove possibile, ovvero entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale presso l’azienda sanitaria locale di riferimento.
(foto d’archivio)