Fano (PU) – “Tassate i disabili?” Questa è la domanda inoltra questa mattina dai gruppi consiliari UDC e Progetto Fano, al sindaco e alla giunta proponendo una interrogazione.
“In questi giorni – scrive il capogruppo UDC Davide Delvecchio – si sono tenute due riunioni organizzate dal Comune di Fano con le famiglie dei disabili che frequentano i centri CSER (centri socio educativi riabilitativi), i CTL (centro del tempo libero), il centro ITACA e i centri fuori comune Villa Evelina, Mosaico, AIAS. In entrambe le occasioni, ci sono state accese ed animate prese di posizione dei genitori, giustamente arrabbiati per le promesse disattese di Comune, Provincia e Regione, per l’assistenza ai loro cari”.
“I numeri parlano chiaro – incalza Delvecchio -: le famiglie sono passate da pagare 100euro al mese a pagarne 300, in altri casi da 120euro si è passati a pagare 370euro, insomma è la prima volta che assistiamo increduli alla ‘Tassa sui Disabili’”.
“Dovrebbe essere una priorità per la nostra società garantire le pari opportunità, soprattutto ai ragazzi meno fortunati e invece il comune di Fano mette nella condizione le famiglie di non poter più far frequentare i centri socio educativi e riabilitativi ai disabili, una situazione vergognosa”.
“Con quella che noi definiamo ‘Tassa sui Disabili” – precisa Delvecchio – si rischia di tornare indietro nel tempo di almeno 30 anni, si torna ai centri/ghetti per i ‘diversi’, si torna alle scuole speciali, ai disabili relegati nelle proprie abitazioni, insomma una situazione di degrado sociale inaccettabile per una moderna società”.
“Avevamo come gruppi consiliari Udc e Progetto Fano presentato 21 emendamenti al Consiglio Comunale per variare il bilancio anche in favore delle persone disabili, ma la maggioranza ha votato contro. Chiediamo al sindaco Seri di fare un passo indietro e di finanziare immediatamente, come avevamo proposto con gli emendamenti in consiglio comunale, i nostri concittadini diversamente abili”.