Fano (PU) – Si torna a parlare di tasse, a pochi giorni dall’annuncio dell’assessore al Bilancio Carla Cecchetelli che “il Comune non le aumenterà nel 2015”. Per il consigliere comunale dell’Udc Davide Delvecchio, invece, i cittadini corrono il rischio di essere spremuti nuovamente.
“Le tasse sono state già alzate al massimo livello nel bilancio 2014 – spiega Delvecchio – e, per chiudere i conti senza fare scelte efficaci, l’amministrazione di sinistra ha chiesto ad Aset Spa e Aset Holding di girare al Comune di Fano 2.200.000€, una cifra folle di presunti utili”.
Secondo il consigliere dell’Udc ciò “comporterà un aumento di tariffe da parte delle Aset e quindi ancora tasse per i cittadini già sfiancati e per le imprese artigianali, commerciali e Pmi”.
Poi Delvecchio sposta l’attenzione sul riutilizzo, o meglio sul mancato utilizzo, delle somme riscosse dal Comune.
“È stato comunicato ai cittadini di pagare l’Imu il 16 giugno, ma per cosa? Per il decoro urbano, la manutenzione, le asfaltature, che non ci sono? Per cosa dobbiamo strozzarci nel pagare le tasse al Comune di Fano? Valuteremo con attenzione una nuova proposta di Bilancio alternativo a quello presentato dalla giunta di sinistra che porteremo come emendamenti alla discussione del consiglio comunale, nel frattempo presenterò una mozione perchè diventi operativa la possibilità di fare un bilancio partecipato”.
Un bilancio partecipato che avrebbe l’obiettivo di “dare spazio ai cittadini, accogliendo suggerimenti, proposte e opinioni dando luogo a forme di positivo e fruttuoso dialogo, vista la mancanza di incontri con i cittadini sulle tematiche di interesse locale e sulle scelte di bilancio previsionale, nonostante i tanti tavoli di concertazione promessi dal sindaco. Chiederò di istituire, sul sito internet del Comune, nell’apposita ‘area amministrazione trasparente’, uno spazio denominato ‘Bilancio partecipato’ in cui siano contenute le proposte dell’amministrazione per il Bilancio di previsione annuale successivo a quello in corso e sia possibile per i cittadini fornire suggerimenti, proposte e opinioni indicando le loro priorità sugli investimenti e sui vari capitoli di spesa”.