Fano (PU) – Ha pubblicato un post su Facebook e dopo pochi minuti le condivisioni si sono susseguite. Pietro Marcucci, il fanese partito per il Nepal il 15 aprile, di cui dopo il terremoto del 25 aprile, si erano perse le tracce, aveva già fatto sapere di stare bene ma questa mattina ha voluto pubblicare un messaggio rassicurante sul proprio profilo per tranquillizzare amici e parenti sulle sue condizioni fisiche e su quelle del compagno di avventura fanese Gianluca Cantiani.
“Ragazzi siamo vivi e vegeti – si legge nel post – ci troviamo a Kare, domani andremo al campo base del Mera Peak, per tentare in 2 giorni la vetta. Sono commosso dalle vostre preoccupazioni nei miei confronti di questi giorni. Scusate se non ho dato notizie in precedenza, ma collegarsi non è facile, il terremoto poi ha complicato le cose”.