

Ancona (AN) – “Non possiamo permetterci altri anni persi. Significherebbe ancora una volta penalizzare i cittadini non offrendo servizi di qualità. Finalmente la regione ha deciso. Muraglia, come Fosso Sejore, è il sito più baricentrico, al contrario di Case Bruciate e Chiaruccia”. Lo afferma il consigliere regionale Gino Traversini. “Il presidente della regione – spiega Traversini – ha provato a trovare un accordo con i sindaci di Pesaro e Fano per più di un anno. Finalmente l’area vasta si è espressa preferendo il criterio dell’area pubblica che Ceriscioli ha recepito. Muraglia è il sito più baricentrico della provincia, dopo Fosso Sejore e che, oltretutto, permette il mantenimento dell’ospedale di rete di Urbino e la piena funzionalità degli ospedali di Cagli, Sassocorvaro e Fossombrone e Pergola. Ora abbandoniamo i campanilismi e si pensi al bene della comunità. Pensiamo solo all’investimento previsto per la costruzione dell’ospedale unico e ai servizi di qualità che potrà offrire ad una provincia da sempre ultima nelle classifiche di mobilità passiva. Il lavoro importante svolto dalla regione , mi riferisco in particolare alle assunzioni che si stanno realizzando nei vari presidi della provincia, permetterà alle strutture di offrire servizi all’altezza dei bisogni di salute dei cittadini. Inoltre anche Fano avrà la sua parte. Potrà tenere il Santa Croce e avere la possibilità di realizzare una struttura privata convenzionata, ad integrazione dei servizi sanitari. Senza tralasciare gli interventi sulle opere viarie, che la Regione adesso può finalizzare con il risparmio ottenuto dalla realizzazione del nuovo ospedale a Muraglia. Tanti di coloro che si sono opposti a qualsiasi localizzazione in verità non volevano fare nulla. Ora, grazie a Ceriscioli e alla Regione, si fa davvero sul serio e in tempi certi: questa è la vera novità nell’interesse delle esigenze di salute di tutti i cittadini del nord delle Marche”.