Fossombrone (PU) – Una festa dal sapore antico (tutto ebbe inizio nel 1559), ma che ogni anno si rinnova coinvolgendo tutta la cittadinanza in gare, feste e animazione. Sta per tornare a Fossombrone il “Trionfo del Carnevale” che si svolgerà nel centro storico dal 6 all’8 maggio. L’edizione 2016 della festa, organizzata dalla Pro Loco Forum Sempronii, avrà come tema la cucina, il cibo e le tavole nel Rinascimento con l’apertura venerdì delle locande tipiche che per l’occasione saranno illuminate da torce e candele proprio come nel periodo rinascimentale.
Nel pomeriggio di sabato si darà avvio al “Campaccio”, i giochi storici tra i quartieri, i borghi, le ville e i castelli dell’epoca. Le avvincenti prove coinvolgeranno i 12 gruppi presenti in una vera e propria sfida tra contradaioli, che con la loro tenuta si avvicenderanno tra prove di equilibrismo sulle botti e corse a perdifiato, fino al sentitissimo tiro alla fune, in cui energici rappresentanti, sia maschili che femminili, daranno anima e cuore per portare alla vittoria i propri colori. Intanto, un variopinto contorno animerà la città intera: mestieri e botteghe popoleranno le vie del centro storico per ricreare uno spaccato della vita quotidiana di un borgo antico e pulsante com’era la Fossombrone del 500.
Nel frattempo musici e giocolieri faranno la gioia dei più piccoli con la creazione di “accampamento per cadetti”, in cui esperti del settore delizieranno i giovani ospiti con numerosi giochi e gli coinvolgeranno in attività della tradizione rinascimentale fanciullesca. La serata di sabato proseguirà con gli spettacoli: saltimbanchi, cantori, musicanti, mangiafuoco e “strimpellatori notturni” daranno agli ospiti miriadi di alternative per ogni gusto e palato. Il clou della sera sarà lo splendido corteo dei figuranti che in notturna, capeggiato dal Cardinale e dal Duca di Urbino, sfilerà per le vie della città ringraziando i presenti.
La domenica sarà la volta del palio con cavalli e cavalieri pronti a darsi battaglia come un tempo, con dame sognanti che soffriranno per le sorti del proprio eroe. “La rievocazione – scrive Giacomo Serretti, presidente della Pro Loco -, proposta per la prima volta nel1990, rappresenta un ‘unicum’ nel suo genere, non solo per le Marche, ma per l’intero centro Italia con i suoi circa 1000 figuranti”.
foto: www.festivale.it