

Fano (PU) – “E’ ormai chiaro quanto sta accadendo ed ogni giorno ne abbiamo contezza che questa città è nelle mani di amministratori inadeguati guidati da un Sindaco che ha dimostrato ormai largamente di non essere più in grado di gestirli”. A sostenerlo è il segretario dell’Udc Stefano Pollegioni.
“Insomma, afferma Pollegioni, Fano è ormai allo sbando. Ogni giorno assistiamo a passerelle mediatiche, schizofreniche, atte a voler rimediare all’irrimediabile. La cittadinanza si ribella ormai da molto tempo (variante di Centinarola, sottopasso di Via Cairoli, Wider, strada di Gimarra, PRG, la Bretella di Via Moriconi e la Rotatoria Pericolosa di Rosciano, l’incuria totale della città, le strade da asfaltare e chi più ne ha più ne metta)”.
“Un Dirigente – spiega Pollegioni – di alto livello come il dott. Celani, che sicuramente vuole smarcarsi dal rischio delle responsabilità nelle quali potrebbe rimanere coinvolto a causa di amministratori inconsapevoli del danno che certe decisioni (30,5 milioni di euro per Interquartieri e Biblioteca Federiciana e) ne potrebbe derivare per il Comune di Fano, fa un atto inconsueto a tutela del Comune e questi amministratori insistono nonostante tutto. Avrebbero potuto mediare in tempo per salvare i 20 milioni di euro della strada di Gimarra e utilizzarli in buona parte per le opere in questione. Siamo sconcertati!”
“Forse non si rendono conto – sottolinea ancora il segretario – che cosa sia un default o un danno erariale. Vorranno i consiglieri di maggioranza e i responsabili dei loro partiti assumersi questa responsabilità? ci rendiamo conto che quanto dichiarato dal Dott. Celani è un atto estremo che va assolutamente preso in considerazione? Che ne sarà del futuro della città se non ci sono i soldi? Credo che a questo punto il Sindaco Massimo Seri debba dimostrare coraggio, sempre che lo abbia, e chiudere questa partita amministrativa prima del tempo dimettendosi”.
“Anche il Commissariamento – conclude – potrebbe essere una soluzione di salvezza per una città nelle mani di predatori seriali pericolosi. Fano è stanca e i fanesi vogliono amministratori capaci”.