

Cagli (PU) – “Fuorifiera. Cagli, Tartufo e Cultura” rappresenta un’occasione ghiotta per godersi le bellezze paesaggistiche dell’antica città di Cagli ma anche per assaporare i piatti che alcuni Chef marchigiani prepareranno nel corso dell’iniziativa che ha per protagonista il tartufo.
Si partirà venerdì 6 con la cena ” La cucina dei cagliesi con il tartufo di Acqualagna”, che si svolgerà nella splendida cornice di Palazzo Mochi Zamperoli e che vedrà impegnati tre Ristoranti nella preparazione di una portata: Ristorante Le Fontane proporrà un carpaccio di marchigiana, crudità e tartufo bianco, Ristorante El Paso delizierà con una pasta reale con tartufo bianco e Ristorante La Gioconda darà soddisfazione con una Suprema di faraona al tartufo bianco.
Sabato 7 sarà la volta di una straordinaria cena a cura dello Chef Marco Vegliò del Ristorante Il Galeone di Fano curiosamente intitolata “Il tartufo incontra il mare”. La location sarà sempre quella di Palazzo Mochi Zamperoli in cui per una volta, entrerà il pesce del nostro mare Adriatico in armonia perfetta con l’aromaticità del tartufo.
Fino a domenica sera si susseguiranno mostre d’arte ed appuntamenti creativi in cui il colore incontra il cibo, lasciando libero campo alla creatività, come nel percorso cultural-gastronomico in omaggio al pittore settecento nato a Cagli, Gaetano Lapis, noto per l’uso ardito nell’accostamento dei colori. Questo percorso partirà sabato 7 novembre dalla Piazza di Cagli alle ore 11.00 per concludersi con una degustazione con Maria Stella Rossi a Palazzo Mochi Zamperoli.
Da segnalare domenica 8 alle ore 17.00 ” Il Gioco dell’Oca goloso”un appuntamento dedicato ai più piccini, un momento didattico e ludico che condurrà i bambini alla scoperta dei prodotti enogastronomici del territorio. E’ importante sottolineare come il Gioco dell’Oca goloso si ispiri alla tradizione storica locale del Palio dell’Oca, recuperando una consuetudine antica che caratterizza una forte identità per questo centro montano. L’iniziativa è curata da AIS Urbino Montefeltro, con la direzione del Sommelier Raffaele Papi e la collaborazione dell’Ambasciatrice enogastronomica Sara Bracci.