Serrungarina (PU) – “Dobbiamo guardare alla fusione senza paura”. Il sindaco di Serrungarina Marta Falcioni lancia l’idea di rendere l’unione dei comuni “Valle del Metauro” qualcosa di più di una semplice aggregazione tra Comuni. Qui o alziamo le tasse ai cittadini o puntiamo sulla fusione per avere respiro e prospettiva. Nel 2011 abbiamo iniziato una integrazione, ora se vogliamo mantenere una qualità decorosa dei servizi non possiamo non prendere in considerazione questa ipotesi. Del resto i Comuni sotto 5000 abitanti sono costretti ad allearsi per i servizi più importanti in virtù di una decisione del Ministero Dell’Interno. Non so se poi ci sarà una proroga, ma l’imput comunque resta”. Marta Falcioni crede che questi 4 comuni possano unirsi per via della vicinanza geografica. “Per compiere questa fusione noi non possiamo guardare né a Fano né a Urbino, ma dobbiamo far fronte tra i 4 comuni dell’Unione Valle del Metauro perché le istanze e gli obiettivi possono essere gli stessi. Pensiamo alla viabilità, alla storia e alla cultura che ci accomuna che può essere il minimo comun denominatore”. Precise pure le tempistiche che dovranno accompagnare queste percorso. “Vogliamo arrivare a fine 2016 con il parere del referendum consultivo in tasca per essere poi pronti per il primo gennaio 2017. E’ necessario che siano d’accordo anche i cittadini, ma la situazione è critica. Il patto di stabilità ci sta strozzando ed io, personalmente, faccio fatica a trovare le risorse per coprire le emergenze legate alla viabilità”.