Pesaro (PU) – “La speranza è che il ddl Cirinnà venga approvato così com’è giunto in Parlamento, perché frutto di un grande lavoro di confronto, dunque compresa la stepchild adoption, senza stralci. La possibilità di adottare il figlio del partner è un’assunzione di responsabilità nei confronti dei minori che hanno diritto alla continuità affettiva”.
Il segretario provinciale Pd di Pesaro e Urbino, Giovanni Gostoli, che negli ultimi tempi ha convocato incontri del Pd per discutere sui temi della sanità, delle riforme degli enti locali e delle questioni più importanti del territorio, questa volta ha scelto di parlare sul tema delle Unioni Civili.
Un appello del segretario democrat direttamente ai parlamentari e al Pd nazionale perché, dice Gostoli: “Si attende da troppi anni una buona legge sulle unioni civili. L’Italia è già pronta da tempo, in questi anni è stata la politica a non essere stata all’altezza. Siamo l’unico paese europeo – continua Gostoli – a non riconoscere diritti e doveri a persone che si vogliono bene, siano dello stesso sesso o di sesso diverso. E’ una questione di civiltà, la missione del Pd è combattere contro ogni forma di discriminazione e disuguaglianza”.
Naturalmente l’appello viene dopo le ultime vicende legate alla contrarietà del Movimento 5 Stelle sull’emendamento Marcucci, cosiddetto “canguro”, che avrebbe consentito di evitare l’ostruzionismo senza mettere in discussione l’architrave della proposta di legge. “Adinolfi loda e Quagliarello si congratula con i senatori cinquestelle. Il voltafaccia sulle unioni civili è il meglio del peggio della vecchia politica”. Adesso che il dibattito torna a riaprirsi il segretario provinciale spera nell’unità del Pd e in “un voto palese del parlamento”.
Infine, il segretario Gostoli aggiunge: “Chi propone stralci vuole in realtà far saltare la legge. E’ giusta l’idea di lavorare ad ulteriori provvedimenti ad hoc contro il cosiddetto utero in affitto, siamo tutti d’accordo nel Pd. Dopodiché è una questione che nulla ha a che fare con il ddl Cirinnà”.