Fano (PU) – Proseguono le verifiche sismiche negli istituti scolastici fanesi. Dopo la Nuti e la Padalino, le quali hanno soddisfatto i canoni di sicurezza per continuare la normale attività scolastica, nel mirino dell’amministrazione ora c’è la Gandiglio. Con un intervento da 30mila euro, proprio in questi giorni approfittando dell’assenza degli studenti, il Comune sta verificando la sicurezza della scuola. “Ci teniamo a dire che questi sono interventi programmati dal 2014 e non sono stati decisi dopo gli ultimi eventi sismici – ha commentato il sindaco di Fano Massimo Seri –.” Le verifiche sono state affidate a Giulia Pierini, Enrico Petrelli, Giacomo Piccinetti e alla geologa Laura Pelonghini, che si sono aggiudicati il bando di gara. “Questa scuola non era antisismica – hanno spiegato gli ingegneri -. Essendo stata costruita nel 62 non avevano l’obbligo (entrato in vigore nell’83), ma ciò non significa che non sia sicura o che non la si possa rendere tale. Abbiamo prelevato alcuni campioni di cemento i quali verranno messi dentro una pressa per verificarne la resistenza. Successivamente verrà svolta anche un’ulteriore analisi elettronica dalla quale verrà fuori il grado di sicurezza dell’edificio”. Le verifiche e, in caso, i lavori futuri per gli adeguamenti, vanno a completare la grande opera che l’amministrazione comunale ha svolto sugli istituti scolastici fanesi. Da ricordare la bonifica dall’amianto di tutte le scuole della città e di altri edifici.