Ancona (An) – “La violenza di genere non si contrasta solo con la repressione ma anche sul piano culturale, continuiamo a chiedere al governo maggiore attenzione su questi aspetti e un più concreto sostegno alle realtà che operano in prima linea su questo fronte”. Ad affermarlo l’onorevole Lara Ricciatti di Sel, in merito all’interrogazione depositata questa mattina, relativa ai dati del rapporto sulla violenza contro le donne, prodotto dalla giunta regionale delle Marche.
“Sel è da tempo impegnata su questo terreno – continua Ricciatti -, ma c’è ancora molto da fare. Abbiamo da tempo depositato una proposta di legge per introdurre l’‘educazione sentimentale’ nelle scuole, per sradicare sul nascere la cultura della violenza nelle relazioni interpersonali. Ma c’è la necessita di un analogo lavoro anche per gli adulti.
Con la collega Celeste Costantino, prima firmataria della proposta di legge di Sel, abbiamo avuto un proficuo confronto, poche settimane fa, con il Cav di Pesaro e la struttura di emergenza per la prima accoglienza delle donne che subiscono violenza . Un lavoro, quello dei centri e della rete di associazioni, davvero mirabile, ma che necessita di un concreto supporto economico”.
“L’allarme deve rimanere alto anche in presenza di un calo di denunce – conclude – perché questo non è un valido strumento per misurare la diffusione del fenomeno. Chi subisce violenza, per paura o sfiducia, spesso non denuncia. Bisogna quindi intensificare la rete di centri e strutture che siano in grado di accogliere nell’immediato chi subisce violenza, e i loro figli, per creare un “cordone di protezione”che consenta di valutare con lucidità i passi successivi”.