Marche – “Non capisco perché altre Regioni siano pronte al ritorno in aula, ma non le Marche – La consigliera regionale Micaela Vitri si interroga sulla decisione della Regione di prorogare la chiusura delle scuole fino al 31 gennaio -. “Cosa manca? E’ da settembre che si evidenzia il problema del trasporto pubblico, chiedendo di aumentare i mezzi per evitare sovraffollamento. A gennaio doveva essere già risolto”.
“Inoltre – sottolinea Vitri -, per ridurre il rischio contagi basterebbe rivolgere l’importante operazione dei tamponi di massa, già avviata dalla Regione con la collaborazione di Asur e Comuni, ai ragazzi degli Istituti secondari, rendendo obbligatorio il test antigenico prima del rientro”.
“E’ veramente assurdo – conclude – che proprio le Regioni di destra, mentre propongono la riapertura degli impianti sciistici, improvvisamente decidano di mantenere la dad al 100% negli istituti secondari. Al contrario in Toscana gli studenti riprenderanno dal 7 gennaio le lezioni in aula al 50%. L’istruzione deve rimanere una priorità e l’impegno della Regione deve essere nell’ordine di garantire sicurezza e non per chiudere gli istituti”.