San Giorgio di Pesaro (PU) – “Votiamo si al referendum contro le trivelle in mare”. L’appello arriva dal sindaco di San Giorgio di Pesaro Antonio Sebastianelli, da sempre impegnato in battaglie per la salvaguardia dell’ambiente: “Proprio in questo periodo – spiega il sindaco – il nostro comune ha lanciato tramite il web una campagna di raccolta fondi collettiva, in inglese crowdfounding, per finanziare l’istallazione di 200 impianti fotovoltaici sui tetti delle abitazioni”.
“Il sole, la risorsa energetica più abbondante, pulita, economica e democratica che abbiamo può davvero, insieme alle altre fonti di energie rinnovabili, essere la risposta. Il petrolio – afferma il primo cittadino di San Giorgio di Pesaro – è oramai superato, ed è necessario puntare sulle energie rinnovabili che sono il futuro e soprattutto permettono alle nazioni e alle comunità di essere indipendenti e libere dal punto di vista energetico”.
“Insistere sulle trivelle non è compatibile con gli impegni a difesa del clima presi alla conferenza di Parigi durante la quale si è detto di mantenere l’aumento della temperatura globale al di sotto dei 2 gradi, per fare questo è necessario diminuire drasticamente l’uso di combustili fossibili e non di certo incentivarne l’uso. Per questi motivi, insieme al percorso che questo Comune ha avviato fin dal 2009 (un percorso che parte dall’utilizzo e sviluppo delle energie rinnovabili sotto ogni forma e arriva fino alla recente istituzione della ‘Oil Free Zone’ dell’Unione Roveresca) la mia presa di posizione è molto chiara: al referendum del 17 aprile – conclude – voterò sì e chiedo di fare altrettanto ai cittadini del comune di San Giorgio e a quelli delle comunità limitrofe, un appello accorato che mi sento in dovere di fare e che è fortemente condiviso anche da tutta l’Amministrazione del mio Comune”.