FANO (PU) – Questo pallone non s’ha da fare. O meglio, questo è quello che chiedono da tempo i residenti del quartiere Poderino, una posizione diametralmente opposta a quella della società sportiva Virtus che attraverso una nota chiarisce la propria posizione smontando pezzo per pezzo le tesi del comitato e annunciando una raccolta firme. “Il comitato – scrive la Virtus – contesta varie cose tra cui la rumorosità (trombette e applausi durante le partite), un’eccessiva cementificazione dell’area, la diminuzione degli scorci visivi e la mancanza di parcheggi ed invita l’amministrazione a costruire una struttura nell’area dell’ex Mattatoio. Non entriamo nel merito di questa ultima proposta perché non ci compete, ma per quel che ci riguarda riteniamo doveroso fare delle precisazioni. La nuova palestra – si legge nella nota – servirà essenzialmente per gli allenamenti settimanali dei bambini che praticano la pallavolo e non per lo svolgimento delle gare, la situazione, quindi, rimarrà da un punto di vista del tifo e del suono delle trombette invariata. Se qualche espressione di gioia e di divertimento da parte di bambini di 8- 10 anni (la gran parte dei tesserati Virtus) viene percepita come un problema tale da richiedere la rimozione della struttura, vuol dire che stiamo affrontando un grave problema di intolleranza o, forse, di pregiudizio ideologico”. Per quanto riguarda la cementificazione, secondo la società virtussina, non è previsto nessun ulteriore intervento in quanto la struttura sarà realizzata con archi in legno e tamponamenti in PVC, con altezza inferiore rispetto a quella precedente di oltre 2 metri e poggerà sulla platea già esistente. L’opera finita sarà molto diversa da quella realizzata lo scorso anno (caduta a causa del maltempo, ndr) non solo per i ridotti ingombri, ma anche per la forma e i materiali usati”. Il Comitato Noi Poderino poi, più volte ha descritto come troppo impattante la nuova opera. Ovviamente opposto il parere della società: “La nuova struttura – spiegano – è stata ruotata di 90° rispetta a quanto pensato originariamente, in modo da essere ‘nascosta’ dalla Palestra Leonardi. Grazie a questo intelligente accorgimento adottato dalla Amministrazione Comunale, in collaborazione con l’Arch. Seri, lo scorcio visivo delle colline del Carmine risulta sostanzialmente non compromesso e, comunque, molto migliorato rispetto alla situazione determinata dalla installazione della precedente struttura”. Anche il problema parcheggi non esiste secondo la Virtus in quanto, andando in porto il progetto, se ne andrebbero ad aggiungere 34 rispetto ai 14 sostenuti dal comitato. “In estrema sintesi – conclude la nota – riteniamo che le posizioni del comitato ‘Noi Poderino’ appaiono di natura puramente ideologica. Essendo il comitato composto da una piccola parte dei residenti e non dall’intero quartiere, nelle ultime settimane abbiamo promosso una petizione che ha già consentito di raccogliere circa 500 firme che presto porteremo all’amministrazione.