Fano (PU) – Non era facile “conquistare” Pesaro ma “Gli Sbancati 2” sono riusciti anche in questa impresa visto che sabato scorso hanno attirato al Cinema di Loreto un folto pubblico incuriosito da una pellicola dedicata non solo al dialetto fanese ma anche alle bellezze del territorio. A partire dalla stessa città di Rossini ma anche Cartoceto, Mondavio, Fossombrone e Urbino oltre, ovviamente, Fano.
E poi nel sequel de Gli Sbancati recitano degli attori pesaresi come Carlo Pagnini, punta di diamante del teatro pesarese, che nel film interpreta un personaggio molto particolare che farà una profezia tutta da ridere. Nel cast ci sono anche Diego Peroni e Fabio Bernardini, il primo interpreta un ispettore di polizia che ha un ruolo molto importante nella trama del film, il secondo ha la parte del Sovrintendente del Getty Museum che cercherà in tutti i modi di evitare che il Lisippo torni a Fano.
A Pesaro si sono divertiti talmente tanto nel vedere il film realizzato dal regista Henry Secchiaroli che è stato necessario programmare altre date per cercare di soddisfare le tante richieste arrivate alla produzione. E così “Gli Sbancati 2” torneranno al Cinema di Loreto domenica 28 febbraio alle ore 17 ma già da domani (venerdì 26 febbraio alle 18,30) saranno al Cinema di Solaris dove sarà possibile vedere il film anche sabato 27 febbraio alle 18, domenica 28 febbraio alle 18,45 e martedì 1 marzo alle 21.
“Siamo stati accolti davvero molto bene a Pesaro – racconta il regista Henry Secchiaroli – e questo ci ripaga della scelta di aver inserito nella pellicola riprese e attori di questa città che hanno dato un importante contributo alla riuscita del film. Film che è parlato, volutamente, con un dialetto molto comprensibile proprio per fare in modo che tutti lo possano seguire facilmente e senza perdersi le battute”.
E sui progetti futuri Secchiaroli fa capire che ci potrebbero essere delle novità sempre in tema de Gli Sbancati. “Non si tratta di progetti cinematografici ma di qualcosa di più gustoso e che sarà legato alla Pasqua che presto annunceremo”.