

Fano (PU) – “In seguito all’approvazione della mozione sulla sanità da noi presentata e votata all’unanimità dal consiglio comunale che dichiarava il ‘mantenimento del presidio ospedaliero Santa Croce di Fano, al fine di garantire i servizi all’ospedale di Fano anche dopo l’eventuale decisione della Regione Marche sulla localizzazione del nuovo ospedale provinciale’ ci aspettavamo una accelerazione del presidente della Regione Marche per l’ospedale unico ma di certo non pensavamo che rompesse tutti gli schemi della correttezza istituzionale e si mettesse contro la maggioranza dei cittadini e dei sindaci della Provincia per obbedire al sindaco di Pesaro”. Ad intervenire sono i consiglieri comunali Davide Delvecchio (Udc), Marianna Magrini e Alberto Santorelli di progetto Fano.
“Il presidente della Regione, che aveva dichiarato durante l’ultima assemblea di Area Vasta di voler condividere la decisione con tutti i sindaci, ha invece eseguito gli ordini del sindaco di Pesaro, cioè fare l’Ospedale a Muraglia, utilizzando metodi tecnici taroccati come l’algoritmo utilizzato per ottenere quella che era stata una delle linee programmatiche di Matteo Ricci. Mentre la città di Fano si è presentata divisa e incapace di reagire, il Sindaco Ricci, aiutato dal presidente della ex Provincia, ha deciso dove ubicare il nuovo ospedale indicando, proprio nelle sue linee programmatiche (a pag. 25, punto 12.4) ‘Così come vogliamo dire alla Regione che a Muraglia l’ospedale costerebbe meno perché l’area è pubblica e infrastrutturata……’. Questa assurda tragicommedia l’avevamo denunciata ad agosto 2015: se nascerà a Pesaro, l’Ospedale sarà di Pesaro, e Fano diventerà una frazione di Pesaro”.
“Abbiamo apprezzato la presa di posizione decisa del sindaco Seri ma adesso ci aspettiamo degli atti altrettanto forti. Non ci basta che voglia solo salvare la faccia, deve salvare la città dall’attacco vergognoso che sta subendo. Chiediamo che prenda atto di quali siano i veri alleati della sua maggioranza, soprattutto all’interno del Partito Democratico, disponibili a difendere veramente Fano e i nostri cittadini, con una seria contrapposizione che non si fermi alle solo prese di posizione e alle dichiarazioni sui giornali. Così come chiediamo ai Consiglieri Regionali di maggioranza quale posizione vogliono prendere all’interno della stessa maggioranza in Regione. Di fronte ai cittadini non saranno risparmiati da questa vicenda”.
“Talè, Minardi e Rapa, hanno chiesto voti per difendere il territorio e adesso attendiamo una presa di posizione decisa, pubblica e inequivocabile. La lotta che metteremo in campo, insieme alle altre forze politiche e ai cittadini che veramente non intendono perdere questa battaglia, sarà dura e irremovibile e metteremo in campo tutte le azioni possibili per bloccare la dichiarazione di guerra contro la nostra città. Noi siamo disponibili a fare la nostra parte. Noi siamo disponibili ad appoggiare il sindaco Massimo Seri, ma dovrà avere il coraggio di fare azioni forti e non cadere solo nella demagogia e nelle chiacchiere. È ora che gli autori e i complici di questo gioco che vuole distruggere la sanità locale siano smascherati. È bene che i cittadini conoscano la verità”.