Pesaro (PU) – I Carabinieri della Stazione di Pesaro, a conclusione di attività investigativa, hanno identificato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 23/enne marocchino, disoccupato, senza fissa dimora, già residente nel pesarese, regolare sul territorio nazionale, poiché ritenuto responsabile di rapina, lesioni personali e furto aggravato. Lo straniero, pronto alla fuga, ricercato da alcuni giorni, è stato rintracciato a Pesaro in un parco nei pressi della Stazione Ferroviaria.
Viene ritenuto l’autore di due episodi criminosi. Il primo, un furto aggravato ai danni di un 15/enne studente di Pesaro, al quale, alle ore 08.00 circa del 23 gennaio 2017, nei pressi del Campus Scolastico, sottraeva un IPhone 6. Si faceva consegnare il telefono dal minore, simulando di averne bisogno per effettuare una telefonata, ma una volta ricevuto l’apparecchio si dileguava.
Il secondo più grave commesso ai danni di un 29/enne di Pesaro, al quale il 29 gennaio 2017, alle ore 03:30, in località Villa San Martino di Pesaro, asportava con violenza e lesioni personali un apparecchio cellulare. Le modalità erano state le stesse, ma la vittima dopo essere riuscito a raggiungere l’autore dopo la sottrazione, veniva aggredita con pugni al volto, tanto da dover poi ricorrere alle cure sanitarie presso il locale ospedale civile, da cui veniva dimesso con una prognosi di giorni 7.
Il fermo è stato convalidato dal G.I.P. del Tribunale di Pesaro che ha disposto nei confronti del giovane la custodia cautelare in carcere.