Fano (PU) – Dalla serie D alla C2 e dalla C2 il più in alto possibile. Sportland si prepara alla nuova stagione, la seconda consecutiva in un campionato federale, e lo fa con il morale a mille dopo la cavalcata trionfale dello scorso anno.
La formazione fanese infatti, presieduta da Giancarlo Bellucci, arriva alla seconda serie regionale dopo che alla stagione del debutto ha stupito tutti andando aldilà di ogni più rosea aspettativa. Partita con l’obiettivo di cimentarsi con un “campionato vero” e far crescere tanti ragazzi che da anni orbitavano attorno alla società biancorossa, la squadra ha prima vinto il titolo di campione d’inverno (prima al termine della stagione d’andata) per poi chiudere la regular season al 3° posto, posizione che le ha dato accesso ai play off nei quali ha superato prima il Vallefoglia e poi la Smirra nella finalissima.
Buona la prima dunque per capitan Lorenzo Lovino e compagni che nei giorni scorsi si sono dati appuntamento al Bar Pasticceria Il Primo Fiore di Sant’Orso insieme alla dirigenza per preparare la nuova stagione, forte di 6 innesti che vanno ad infoltire una rosa già ampia e competitiva e che si ritroverà subito dopo ferragosto per l’inizio della preparazione.
Alla corte del mister Stefano Zengarini, rimasto al timone della squadra nonostante le numerose richieste, sono arrivati Nicolò Allegrezza e Stefano Ricci, l’anno scorso al Fano C5 in C1. Jacopo Maestrini e Cristiano Allegrezza, nell’ultima stagione in serie D a Tre Ponti e gli svincolati Nicola Urani ed Edmondo Dellasanta. Quest’ultimo ricoprirà anche il ruolo di preparatore atletico coadiuvato da Sofia Serafini.
Nonostante l’inevitabile entusiasmo e la voglia di ripartire, la società tiene ben saldi i piedi a terra: “La C2 non è la D – commentano i dirigenti Andrea Pennacchini e Roberto Marangoni – e visto il buon livello del campionato scorso già sappiamo che quest’anno sarà estremamente dura. Non ci piace dire che giocheremo per questo o quel traguardo, la cosa che ci interessa è fare del nostro meglio e permettere ai ragazzi di crescere ancora poi l’obiettivo lo vedremo in corso d’opera”.