Fano (PU) – Inizia ad avere le sembianze della maledizione la prima vittoria in campionato del Flaminia che dopo nove turni di campionato è ancora ferma a zero. La serie A di calcio a 5 femminile si sta rivelando più dura del previsto per le ragazze di Alessandra Imbriani che domenica scorsa sono andate vicinissime al primo storico punto della massima serie senza però riuscire a sfatare il tabù.
Lo spettacolare gol di una Grecia Fontela in costante crescita, Susi Faccani che abbassa la saracinesca, la Flaminia Fano in vantaggio 1-0 all’intervallo nello scontro diretto con la Royal Team Lamezia. Sembrava insomma potesse essere finalmente arrivato il giorno della tanto agognata prima vittoria in serie A che nella sfida salvezza del Circolo Tennis della Trave non aveva però fatto i conti col prorompente avvio di ripresa delle lametine.
Queste ultime ribaltano infatti subito il risultato al rientro dagli spogliatoi, pareggiando con Teresa Saraniti dopo appena 44” e mettendo la freccia con la brasiliana Calucieli Aparecida da Silva “Kale” a strettissimo giro di posta.
Passano poi pochi minuti che la stessa giocatrice carioca assesta pure il colpo che vale il 3-1 per la formazione ospite, capace di resistere al disperato tentativo di forcing finale delle fanesi che ricorrono anche alla tattica del quinto di movimento. Il generoso assalto delle ragazze del presidente Giacomo Grandicelli frutta la seconda rete di giornata della venticinquenne peruviana, ma purtroppo la sua doppietta serve solo ad accorciare le distanze.
A braccetto col Flaminia c’è Woman Napoli a -6 dall’accoppiata composta proprio dalla Royal Team Lamezia e dall’Olimpus Roma. E sabato prossimo, per il decimo turno di andata, Sara Berti e compagne faranno visita ad una Lazio attestata al decimo posto a quota 13.