Storie dalla Siria, nell’incontro di sabato 9 maggio a San Costanzo
- 7 Maggio 2015
San Costanzo (PU) – “Siria: tra passato e presente – Storie e appunti di viaggio. Il dramma di una civiltà millenaria distrutta dalla guerra”. Questo il tema dell’ incontro, organizzato dal Comune di San Costanzo e dall’ assessorato alla Cultura e Sistema Bibliotecario CoMeta in collaborazione con Ville e Castella, sabato 9 maggio alle 18 alla biblioteca comunale di San Costanzo “Don Antonio Betti” a Palazzo Cassi.
All’incontro parteciperanno ospiti impegnati per la difesa dei diritti e della dignità umana, e testimonianze dirette per far conoscere realtà diverse e dimenticate.
Interverranno Eleonora Goio, scrittrice e autrice del libro “Mezzaluna a rovescio”, Matthias Canapini, viaggiatore-reporter, e Asmae Dachan, giornalista e scrittrice italo-siriana. Presenta e modera l’incontro l’assessore ai Servizi Educativi, Samuele Mascarin.
Eleonora Goio nasce a Trento ma si trasferisce quasi subito a Bolzano, dove insegna educazione fisica in molti licei della Provincia. Ha praticato innumerevoli sport: dal softball alla canoa, dallo sci al nuoto, dalla subacquea alla vela. Viaggiare è sempre stata una delle sue passioni fin da giovane: in autostop, in treno, in campeggio, all’avventura e di solito non da turista ma con lo spirito di conoscere luoghi e persone nel loro contesto. Dopo il tour lungo la Via della Seta, da Udine fino Pechino, raccontato nel libro precedente “Viaggio al buio” (Besa, 2010), Eleonora e il suo compagno di viaggio Ennio sono risaliti sulla Citroen Mehari per un viaggio attorno al Mediterraneo alla vigilia della Primavera araba, avventura raccontata in “Mezzaluna a rovescio” (Besa, 2012). Per Eleonora infatti la vita è un viaggio e viaggiare è il modo migliore per abbattere i pregiudizi, perché permette di entrare in contatto con ciò che si percepisce come diverso.
Matthias Canapini, 23enne fanese, viaggiatore fotoreporter, si occupa di reportages fotogiornalistici muovendosi come freelance appoggiandosi a Ong nazionali ed internazionali. Ha viaggiato nei Balcani, Turchia, Caucaso, Est Europa e Siria, documentando svariate tematiche, dalle proteste in Bulgaria alle adozioni in Kosovo, dal ricordo del genocidio di Srebrenica alle linee ferroviarie in Albania. Passando per la memoria del Vajont e la resistenza della Valsusa. Durante gli ultimi viaggi è entrato in Siria per documentare le condizioni dei campi per sfollati di guerra. Copre il ruolo di inviato presso una web tv regionale che si occupa di integrazione e intercultura all’interno di un progetto europeo. Localmente porta avanti progetti legati all’infanzia utilizzando illustrazioni e fotografie per raccontare storie di bambini, clandestini, immigrati o profughi senza tralasciare mai il valore umano che racchiudono.
Asmae Dachan, giornalista-scrittrice italo-siriana, membro fondatore di Onsur – Campagna Mondiale di Sostegno al Popolo Siriano, è nata ad Ancona da genitori siriani, vive a Rosora, ma le sue origini si perdono nella millenaria città siriana di Aleppo. Cittadina italiana, dopo la maturità linguistica ha studiato teologia per quattro anni, acquisendo una licenza in Diritto islamico. La sua insaziabile sete di conoscenza l’ha spinta, nel 2006, ad iscriversi e laurearsi in Scienze della Comunicazione all’Università “Carlo Bo” di Urbino.
Dal 2008 collabora con il settimanale “Voce della Vallesina” ed il sito “Inktolink”. Ha partecipato come co-autrice, per conto della Globe Research and Publishing, alla stesura del libro di scienza politica “Kazakistan” e del volume “Siria Guida Paese”. Nel 2009 ha pubblicato il suo primo romanzo “Dal quaderno blu” (Libertà Edizioni), vincitore del Premio Speciale della Giuria al Concorso Letterario Internazionale Trofeo Penna d’Autore a Torino. Nel libro “Tu, Siria” (Comunication Project, 2013) Asmae Dachan, assieme a Yara Al Zaitr, tra commenti critici di altri scrittori, poesie e prose poetiche, descrive la Siria con gli occhi di chi la porta nel cuore e la vede morire lentamente giorno per giorno. Vincitrice del Premio Universo Donna 2013 – sezione giornalismo, è stata nominata a vita Ambasciatrice di Pace della University of Peace Switzerland.
Samuele Mascarin, nato a Sassocorvaro nel 1980, si è diplomato presso il Liceo Classico “Nolfi” di Fano e successivamente si è laureato con lode in Scienze Politiche presso l’Università “Carlo Bo” di Urbino. Lavora da anni come progettista e coordinatore di attività e progetti sociali per Arci Marche. Nel 2013 ha pubblicato il saggio politico “Il coraggio di essere giovani”. Sin da giovanissimo si appassiona alla politica, militando nella Sinistra Giovanile. Oggi è Assessore ai servizi educativi, all’ambiente, alle biblioteche, alla trasparenza, alla partecipazione, all’innovazione tecnologica, alla pace, alle memoria e alla legalità del Comune di Fano.
Info: Biblioteca Comunale di San Costanzo, Piazza della Vittoria, Palazzo Cassi,
0721.950266 – biblioteche.cometa@gmail.com
Sito web: www.sistemabibliotecariocometa.it