FANO – “Dalle parole ai fatti, l’evoluzione è stata penosa. L’amministrazione fa un clamoroso dietrofront contravvenendo al Manifesto dei sindaci contro il gioco d’azzardo”. Il Movimento 5 Stelle di Fano riaccende i riflettori su un tema di cui si è tanto parlato nei giorni scorsi e che è stato anche oggetto di un’interrogazione presentata dagli stessi grillini in consiglio comunale. Interrogazione che non ha ricevuto le risposte che i pentastellati si aspettavano: “La giunta – scrivono Marta Ruggeri, Tommaso Mazzanti e Francesco Panaroni – è fermamente contraria all’introduzione di vincoli incisivi. Non è bastata la lentezza impressionante con cui si sta trascinando la revisione dell’attuale regolamento comunale che prevede nuove misure quali il divieto pubblicitario, maggiori distanze delle slot dai luoghi sensibili e la possibilità di introdurre restrizioni orarie al gioco. La sorpresa più amara è arrivata dall’intenzione espressa candidamente dalla giunta di non introdurre limitazioni orarie al gioco articolate per fasce, come sollecitato fortemente anche dalla CISL di Fano”. Al M5S non convincono le spiegazioni dell’assessore Lucarelli “che – scrivono – per giustificare una posizione incomprensibile, si è aggrappato agli studi di una psicoterapeuta che, guarda caso, sono gli stessi che vengono sbandierati dai rappresentanti della categoria degli operatori del gioco. Questi studi dimostrerebbero l’inefficacia di misure come la riduzione degli orari, ma anche dell’apposizione di distanze minime, che però l’amministrazione intenderebbe introdurre, almeno a parole, anche perché costretta dalla legge regionale. Nessuna volontà quindi di modificare l’attuale ordinanza, datata 2012, che regola gli orari di apertura delle sale gioco e suona come una presa in giro, prevedendo la possibilità di giocare dalle 9 del mattino fino a mezzanotte o all’una, a seconda dei casi. Noi – conclude la nota – non abbasseremo la guardia e auspichiamo che le associazioni, i sindacati e la società civile ci affianchino in questa battaglia”. Dente avvelenato da parte della Cisl: “Questa nuova giunta – scrive Giovanni Giovanelli – deciderà addirittura di ampliare gli orari delle sale slot. Cosa serve dare spazio ai bambini per una serie di eventi che educano al gioco quando la giunta incentiva e promuove il gioco d’azzardo legale?”.