Fano (PU) – Immaginatevi di uscire di casa alle 10.30 del mattino e vedere in mezzo alla strada il vostro portafogli e tutti i vostri documenti sparsi. E’ quello che è successo questa mattina ad Andrea Rosati, 35enne residente in Via Pasolini a Sant’Orso, vittima suo malgrado di un furto in pieno giorno.
“Sono uscito di casa alle 9 per fare delle commissioni – racconta Andrea mentre sta varcando la soglia della caserma dei carabinieri per sporgere denuncia -, alle 9.45 sono rientrato. Alle 10.30 sono uscito nuovamente e ho visto prima dei vetri per terra, che ho poi scoperto essere del mio finestrino, e poi tutti i miei documenti. C’era anche il portafogli che avevo lasciato nel portaoggetti ma dei soldi all’interno ovviamente nessuna traccia”.
Da non escludere il fatto che il fanese sia stato “seguito” visto che tra le varie commissioni, era stato anche ad uno sportello bancomat a prelevare. Tra contanti e soldi spesi per la riparazione del vetro, il danno è stato di circa 230euro.
“Siamo esasperati – riprende Andrea -. Qualche giorno fa al mio vicino hanno rubato l’auto parcheggiata davanti casa, un altro è stato minacciato perché il proprio cane abbaia troppo. Ogni giorno si verificano piccoli o grandi atti vandalici e non si può certo continuare così. Non vorremmo arrivare al punto di fare le ronde notturne ma non nego che più di una volta c’abbiamo pensato”.
Nel settembre del 2017 lo stesso Rosati fu vittima di un altro atto vandalico. All’epoca trovò al mattino l’auto danneggiata con gli specchietti rotti e poche settimane prima toccò alla moglie finire nel mirino di qualche teppista che le bucò gli pneumatici e le rigò l’intera fiancata.