Fano (PU) – Quelli privati al via il 15 giugno (al netto degli adempimenti burocratici). Quello comunali il 22 e il 29. Finalmente anche a Fano si vede la luce sulla riapertura dei centri estivi, almeno per la fascia di età 3-17 anni.
“I bambini – si legge in una nota – sono stati i grandi dimenticati di questo governo (come del resto le fasce più deboli), che per mesi sono stati soli, si sono visti stravolgere le proprie abitudini e ancora non sanno come cambieranno in futuro le loro vite. Abbiamo apprezzato in queste settimane i passi in avanti che sono stati fatti dagli assessorati ai servizi educativi e al welfare, grazie anche al prezioso coinvolgimento dell’ambito territoriale, che per la prima volta hanno deciso di coinvolgere anche le strutture dei nidi privati che, come avevamo denunciato, non avevano più certezze sul loro futuro nonostante l’importante servizio che fino al mese di febbraio hanno offerto alla nostra comunità”.
L’attenzione
della Lega ora è rivolta al rispetto delle regole: “Vogliamo
– scrivono
il segretario Mei e i consiglieri Ilari, Magrini, Serfilippi e
Scopellitti – che
le regole vengano rispettate da tutti, soprattutto in questo momento
dove non si può abbassare la guardia. Ricordo
che il Sindaco, in qualità di responsabile e garante della sanità
locale, ha l’obbligo di sorveglianza e non può chiudere gli occhi
di fronte a chi cerca di oltrepassare le normative. Non possono
esserci strutture o centri che operano con il benestare
dell’amministrazione senza alcun tipo di autorizzazione e senza
alcun tipo di controllo sul rispetto dei protocolli di sicurezza,
mettendo così a rischio la salute dei bambini e degli stessi
educatori”.