Fano (PU) – Alcune cittadine, accomunate non solo dalla stessa passione politica ma anche dall’amore per la propria città, si dicono indignate per gli attacchi ricevuti da Carla Luzi dopo che la consigliera comunale di Sinistra Unita ha espresso la propria idea culturale su alcune manifestazioni.
“Si è scatenata, senza riferimento alla qualità dei contenuti, da parte di alcune persone –scrivono le cittadine fanesi – una reazione scomposta, volgare, denigratoria, nei confronti della consigliera, usando un linguaggio sessista che rivela ancora vecchi stereotipi e un’involuzione culturale. Le stesse modalità di attacco alle persone, soprattutto alle donne, che abbiamo visto spesso nel Web in tempi recenti”.
“Ma le parole violente che usiamo, tutt’altro che inerti, la dicono lunga sul contesto in cui viviamo e sull’identità collettiva, rivelando il vuoto culturale e la necessità di un approfondimento; si potrebbe, pertanto, cogliere questo momento e continuare il dibattito in modo civile nel rispetto della diversità di opinioni. Solo così, pensiamo, si possa dare testimonianza, anche ai giovani, di civiltà e di rispetto e arrestare il declino culturale che è in atto non solo nella nostra città. Auspichiamo una città dove i conflitti vengano affrontati con l’impegno di ciascuno e si possano trovare migliori modalità di relazione per una nuova visione della città”.