Pesaro (PU) – Terzo appuntamento con il ciclo di incontri “Shakespeare a 400 anni dalla morte’’ a cura di Paolo Montanari. Venerdì 22 gennaio alle 17.30 nella sala del Consiglio comunale di Pesaro, il poeta e artista Giuliano Cardellini terrà una conferenza su “Shakespeare e la poesia”.
L’opera poetica del grande drammaturgo inglese sono i sonetti, pubblicati da Thomas Thorpe nel 1609. A quei tempi chiunque poteva stampare senza il consenso dell’autore, era sufficiente iscriversi all’apposito registro. Pertanto, nonostante Shakespeare fosse ancora in vita, è improbabile che avesse dato la sua adesione alla pubblicazione. I motivi sono vari. Innanzitutto mancava il suo nome nella dedica del frontespizio, l’ordine dei sonetti è arbitrario e non vi è stata una revisione da parte dell’autore, alcune composizioni sono scadenti e non attribuibili al genio shakesperiano. Dunque un primo grosso interrogativo è se tutti i sonetti sono del maestro di Stratford on Avon. Nel 1640 si ha notizia di una ristampa ad opera di John Benson, che oltre a sopprimere otto sonetti, alterarne l’ordine e dividerli in maniera arbitraria in varie sezioni, trasformò tutti i pronomi maschili in femminili, cosicché apparissero indirizzati ad una donna invece che a un uomo. Le metafore presenti in numerosi sonetti come il n. 104 si ritrovano in Romeo e Giulietta o come nel sonetto n. 116, il valore dell’amore non può essere conosciuto: rimane un mistero.
Cardellini, che è anche un apprezzato attore, leggerà alcuni sonetti, che certamente sono legati più alla sfera privata di Shakespeare che a quella pubblica che gravitava intorno al teatro elisabettiano. Ingresso libero.