Fano (PU) – Grazie al Decreto Agosto, verrà finanziata la ricostruzione del plesso scolastico “Nolfi – ex Carducci”. Con un emendamento approvato in Commissione Bilancio, infatti, sono stati stanziati 20 milioni per consentire lo scorrimento della graduatoria del bando “Sisma 120”, rivolto agli interventi di ricostruzione e messa in sicurezza delle scuole nelle aree a rischio sismico del Centro Italia. Dopo essere stato licenziato dalla Commissione, il provvedimento attende ora di essere approvato domani in Aula al Senato.
A dare la notizia il deputato fanese Roberto Rossini (M5S), promotore di questa importante misura. «Sono davvero contentissimo per il risultato ottenuto – esclama Rossini -, è una battaglia che sto portando avanti da tanti mesi ormai. Ho dedicato tutto il mio impegno al raggiungimento di questo obiettivo, ho attivato tutti i canali istituzionali che potevo sollecitare, ottenendo l’ok del Movimento 5 stelle, di molti ministri, del Presidente Conte in persona. È stato un percorso molto lungo e complicato, ma alla fine sono riuscito a tagliare il traguardo, portando a casa un risultato importante e concreto per il mio territorio. Ringrazio di cuore i senatori Mauro Coltorti e Rossella Accoto per aver seguito l’emendamento in Senato, tutti i parlamentari marchigiani del Movimento per il sostegno e soprattutto il ministro Federico D’Incà, senza il quale tutto questo non sarebbe stato possibile. Oggi per me è una giornata di grande orgoglio e tanta soddisfazione».
Oltre al Liceo Nolfi di Fano, nella nostra Regione saranno finanziati interventi previsti nei comuni di Colli al Metauro, Fossombrone, Senigallia, Mombaroccio, Ostra, Sassoferrato, Loreto e San Marcello.
“Il Liceo Nolfi – prosegue il deputato – è stato costretto a una diaspora di oltre 1.400 ragazzi, sparsi in giro per le scuole di Fano, con notevoli ripercussioni su tutto il nostro sistema scolastico e gravi disagi per studenti e insegnanti. A questa comunità va l’ammirazione e il ringraziamento di tutti per la resistenza e capacità di adattamento che, tra mille difficoltà, ha dimostrato nell’ultimo anno. Era arrivato il momento che anche le istituzioni facessero la loro parte. Anzi, l’attesa è durata fin troppo. La scuola e i ragazzi non rappresentano solo il nostro futuro, ma sono prima di tutto il presente. Valorizzarli, aiutarli, dar loro le giuste attenzioni e tutto il supporto possibile deve essere la nostra priorità. Da padre di famiglia sento questa esigenza primaria: garantire la massima sicurezza ai nostri figli quando vanno a scuola. Sono in politica per dare un futuro migliore ai miei figli e a tutti i giovani del nostro Paese, mi sto battendo per questo e finalmente inizio a vedere i primi frutti del mio lavoro”.
“Ma questo, per quanto importante, è solo il primo tassello. Adesso – conclude Rossini – è fondamentale far partire i lavori il prima possibile. Continuerò a monitorare la situazione finché non vedrò le nostre scuole ricostruite e a norma”.