FANO – A seguito dei tragici eventi avvenuti a Parigi il 13 novembre scorso, si è tenuta questa mattina una riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica presieduta dal Prefetto Luigi Pizzi a cui hanno partecipato tutti i rappresentati delle forze dell’Ordine e dei vigili del fuoco. Tra i vari argomenti trattati, si è parlato anche della sicurezza dei porti di Fano e di Pesaro, dove, dal 14 novembre, è stata attuata una intensificazione delle ronde ad opera dei militari della Guardia Costiera, cui si accompagnerà un’attività di verifica del personale imbarcato sui pescherecci. E’ stata inoltre esaminata la frequentazione dei Centri culturali islamici presenti in provincia prendendo atto, anche in questo caso, che sussiste, da tempo, una piena collaborazione tra i responsabili di tali Centri e le Forze di Polizia, in specie con la Questura, finalizzata ad individuare prontamente soggetti che potrebbero anche soltanto far ipotizzare simpatie o forme di fiancheggiamento con gruppi terroristici di matrice islamica. A tale fine, si è ritenuto, in primo luogo, indispensabile un’intensificazione dell’attività di controllo nelle zone più degradate dei maggiori Comuni della Provincia, consistente, non soltanto in una maggiore presenza delle Forze di Polizia e delle Polizie Locali in tali aree, ma anche nell’effettuazione di capillari controlli anagrafici volti a “fotografare” costantemente, soprattutto la presenza di cittadini extracomunitari. Si è inoltre stabilito, sia pure in una prospettiva più a medio o lungo termine, l’implementazione della videosorveglianza nei Comuni di Pesaro e di Fano e l’installazione di un complesso sistema di telecamere nel Comune di Urbino sulla base di un progetto già predisposto, che sarà in tempi brevi sottoposto al vaglio del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.