Fano (PU) – “Nella notte tra domenica e lunedì la bandiera esposta presso la nostra sede è stata oggetto di un atto vandalico; la sagola è stata tolta ed il drappo gettato a terra e sporcato. Credo di interpretare il sentimento comune di tutti i soci, parenti ed amici nell’esecrare tale gesto compiuto nell’oscurità della notte come è costume dei vigliacchi e dei meschini. Chiunque lo abbia fatto non offende la nostra Associazione ma tutti coloro che nei colori della bandiera riconoscono i simboli della nostra storia, della nostra civiltà, della nostra Patria”. Ad affermarlo è l’Ammiraglio Pio Bracco, presidente dell’associazione A.N.M.I. del gruppo Filippo Montesi di Fano, a seguito di un atto vandalico subito la scorsa notte.
“Tale atto – continua il presidente – è ancora più spregevole in quanto giunge ad una settimana esatta dalle celebrazioni del 4 Novembre nelle quali abbiamo voluto rendere omaggio ai caduti di tutte le guerre , nonché a quegli uomini ed a quelle donne che ancora oggi nelle loro professioni, nelle famiglie, nelle scuole, compiendo in silenzio e con generosità il proprio dovere, fanno vivere la nostra società. Poiché la bandiera nazionale rappresenta l’Unità della Patria, raggiunta un secolo fa con il sacrificio di tante generazioni che ci hanno preceduto, quest’atto offensivo denuncia quanto il suo autore sia privo di ogni valore civico ed ignori la storia di questo Paese. Come Presidente del Gruppo ho provveduto a sporgere denuncia contro ignoti per “Vilipendio della bandiera” come previsto dall’art. 292 del Codice Penale, presso la stazione dei Carabinieri di Fano.