Fano (PU) – I consiglieri di opposizione hanno chiesto ed ottenuto il rinvio della discussione sul Bilancio preventivo 2015. “Il primo motivo – sottolineano gli esponenti della minoranza – è la mancata ricezione nei tempi previsti della relazione dei revisori dei conti. Soprattutto è importante il contenuto della relazione dei Revisori dei Conti che confermano tutte le nostre perplessità sulle entrate in ordine agli utili della Aset Holding e Aset Spa, delle multe e sanzioni del Comando dei vigili urbani e sui presunti oneri di urbanizzazione”.
Nel mirino vengono messi gli aumenti sulle sanzioni: “Anche per i Revisori passare da sanzioni già elevate nel 2014 per 957.439,60 euro a multe e sanzioni per 1.305.000 euro è una previsione difficile da raggiungere se non con azioni fortemente repressive. L’utilizzo di autovelox per multe per eccesso di velocità devono essere separate dalle sanzione al codice della strada, perché i proventi delle sanzioni per eccesso di velocità devono essere ripartite con i concessionari delle strade non comunali, questo può ulteriormente pregiudicare l’entrata”.
Sulle due Aset invece la minoranza afferma duramente che “vengono confermate tutte le nostre paure. Abbiamo sempre sostenuto che nella maggioranza non c’era la volontà di fare la fusione ma la precisa volontà di svendita ad Hera-Marche Multiservizi. I revisori dei conti confermano il nostro pensiero alla pagina 32/33 della relazione dicendo che ‘che la mancata realizzazione del progetto di fusione per incorporazione di Aset Holding in Aset comporta il perdurare di una inutile duplicazione di spese per la gestione della stessa Aset Holding. Occorre partire dal dato storico che, a fronte di un chiaro impegno a ridurre mediante fusione ad una sola società la partecipazione nelle ‘Aset, oggi ci troviamo invece addirittura con tre società, quindi nella impossibilità di ridurre la partecipazione ad una soltanto e nella prospettiva di tornare al numero di due in tempi assolutamente incerti e certamente non brevi”.
Poi su Aset Holding, la minoranza si chiede come la stessa azienda, non avendo saldato l’utile nel 2014, come può il sindaco chiedere alla stessa azienda altri 400.000 euro per il 2015 se non è ancora stato saldato il credito in utile dello scorso anno? Aset spa dovrà pagare 1.800.000 euro in utili e fondo di riserva al Comune di Fano, i fondi sono disponibili in liquidità?”.
Un passaggio anche per quanto riguarda il settore edile: “Inoltre il bilancio si chiude con la somma di 750.000 euro di permessi di costruire, ma visto l’andamento del mercato edile, e appurato che siamo già a metà anno 2015 senza grandi segnali di ripresa, sarà difficile arrivare alla copertura della entrata”.
In conclusione, la minoranza specifica: “Troppo incertezze per chiudere il Bilancio con serenità per questo motivo chiediamo il rinvio e di valutare bene le considerazioni dei revisori dei conti”.