Fano (PU) – Saranno i maestri della cartapesta i primi a dover subire i tagli previsti dall’edizione 2015 del Carnevale di Fano, in programma l’1, 8 e 15 febbraio. “Abbiamo chiesto loro di fare un ‘passo indietro’ per il bene della manifestazione” ha detto Luciano Cecchini, presidente dell’Ente Carnevalesca nell’annunciare la kermesse e nel comunicare che ai 350mila euro messi a bilancio per l’evento mancano anche i 50mila euro delle Regione Marche. Di questi, 20mila sono stati poi approvati, nella giornata di venerdì, dalla Commissione bilancio ma dovranno poi essere confermati dall’Assemblea.
Tra i finanziatori il Comune di Fano con i suoi 130mila euro, la Carifano, che ha dato un contributo di 30mila euro. Ma la macchina organizzativa del Carnevale di Fano, per Cecchini “il capofila degli eventi carnascialeschi marchigiani”, deve andare avanti. E’ così che oggi sono stati presentati la nuova immagine (un personaggio con parrucca di caramelle, il naso da clown che indossa una maschera color oro), il nuovo sito www.carnevaledifano.com, la nuova App in cui sarà possibile seguire l’evento (ancora in fase di ultimazione) e il nuovo prendigetto, come sempre realizzato da Paolo Del Signore “che associa il vecchio e il nuovo” e che sarà venduto agli ingressi di viale Gramsci al prezzo di 2,50 euro. Del Signore, insieme a Cecchini e ai rappresentanti della protezione civile che “scortano” la sfilata dei carri, hanno chiesto all’Amministrazione di emettere un’ordinanza contro l’uso degli ombrelli per raccogliere il getto di dolciumi, anche quest’anno firmato Perugina.
Al Carnevale 2015 ci saranno poi 4 carri nuovi, o per lo meno, con modifiche accentuate, come nel caso del Pinocchio protagonista del carro “El Bugiardon” realizzato da Gommapiuma x Caso che diventerà il Pupo 2015.
Poche altre le novità: la collaborazione con CandelarArte che dedicherà la mostra “Carneval E’ Arte: luci, allegorie e finzioni” a cura di Lorenzo Fattori dal 25 gennaio al 22 febbraio nella sala del Capitano a Candelara; la collaborazione, in termini promozionali, con il Festival del Brodetto, con la mostra “Perfecto e Virtuale” del Centro Studi Vitruviani e con la romanità fanese. Si parla anche di un Museo del Carnevale ma ancora la localizzazione è da definire. “Il Carnevale di Fano è una cosa seria – ha detto il sindaco Massimo Seri -. Dovremo ragionare bene sugli spazi che rappresenteranno Fano e le Marche all’Expo di Milano e concentrarci di più sull’internazionalizzazione del Carnevale facendo comunque divertire i fanesi che devono continuare a vivere e ad essere parte integrante dell’evento”.
Un’occasione è data dal tesseramento all’Ente Carnevalesca, al via dal 9 gennaio, nei locali di piazza Andrea Costa 31 al prezzo di 10 euro.