Fano (PU) – “La mia delega non c’entra nulla con la situazione del Grizzly, parlare di legalità significa affrontare tematiche come i beni confiscati alla mafia e altro. Se il problema è relativo all’occupazione dell’immobile dovete rivolgervi all’assessore Carla Cecchetelli”.
Replica così Samuele Mascarin a Prima L’italia, i cui esponenti Pollegioni e Montalbini, hanno chiesto un intervento dell’Amministrazione per regolamentare la situazione dell’ex casa del custode del campo d’aviazione occupata dal maggio 2014 dai ragazzi dello Spazio Autogestito Grizzly.
La loro presenza non può essere passata inosservata alla Giunta. Sia per le numerose attività svolta dallo scorso anno (la sistemazione in primis della casa, l’apertura di una biblioteca, incontri tematici, seminari, cene solidali, un mercato ortofrutticolo a Km 0 e, recente, l’organizzazione di un ‘torneo antirazzista’ insieme ai profughi ospitati all’Hotel Plaza), sia per il fatto che, ad ottobre, la struttura era stata oggetto di un atto vandalico notturno durante il quale erano stati distrutti i sanitari, l’impianto elettrico e i solai risistemati dai giovani prima del loro “insediamento” nella struttura. Giovani a cui lo stesso assessore Mascarin aveva dimostrato la sua “vicinanza” e che hanno più volte detto di essere pronti a un confronto con la giunta.
Ma l’assessore Cecchetelli, a cui Mascarin ci ha reindirizzato per avere notizie in merito, racconta di aver “incontrato solo una volta i giovani del Grizzly durante un Consiglio comunale”, di “non conoscerli e di non sapere che genere di attività svolgono” oltre a non “aver mai avuto segnalazioni su questo argomento”.