Fano (PU) – “L’amministrazione comunale, con le sue scelte, che sono sicuramente promesse elettorali, è riuscita a mettere zizzania tra commercianti con buona pace delle associazioni di categoria che tacciono, come se ci fossero commercianti di serie A e di serie B”. Interviene così, prendendo le difese del comitato Apriamo il Centro, nella disputa tra commercianti, associazioni di categoria e giunta il coordinatore comunale di Forza Italia Stefano Mirisola.
“Il centro storico – dice Mirisola – non è solo la piazza e va valorizzato in ogni modo possibile, prevedendo anche l’apertura dei monumenti. La soluzione non è spostare eventi da una parte all’altra, lasciare zone scoperte e togliere il fascino di una cornice come la Corte Malatestiana ad eventi importanti per la città trasferendoli al Sant’Arcangelo (palazzo che potrebbe essere utilizzato come cinema all’aperto) o all’anfiteatro Rastatt (la cui acustica sicuramente non è degna degli artisti nazionali ed internazionali del Fano Jazz by the Sea). Questo spostare e disfare non porta giovamento né al commercio né al turismo del centro storico, né all’immagine di eventi di associazioni (come il Club 500 e l’associazione Genitori Sindrome di Williams) che si trovano privati di una location unica come la piazza per essere dirottati senza motivo in zona Pincio.
“Tutto ciò avviene sotto lo sguardo poco presente delle associazioni di categoria che anziché criticare l’operato del comitato, che in cinque anni ha lavorato gratuitamente sottraendo tempo e denaro al lavoro e famiglia per il bene della città e dei commercianti, dovrebbero svolgere attività di sindacato per aiutare gli esercenti”.
“E’ proprio per i commercianti – conclude il coordinatore di Forza Italia – che in tempi di crisi dovrebbero stare unite e collaborare per tirare avanti nell’attesa di tempi migliori che l’amministrazione dovrebbe progettare anziché fomentare odio e guerre tra colleghi”.