Pesaro (PU) – Nella mattinata odierna il Prefetto di Pesaro e Urbino ha presieduto una riunione della Conferenza Provinciale Permanente a cui hanno partecipato Magistrati dei Tribunali e delle Procure della Repubblica di Pesaro e di Urbino, i vertici provinciali delle Forze di Polizia, il Vice Comandante della Capitaneria di Porto, il Comandante del 121° RGT Comunicazioni operative “Pavia”, il dirigente della Sezione Polizia Stradale, il dirigente del Compartimento Polizia Postale Marche, l’Assessore all’Istruzione del Comune di Pesaro, le dirigenti dell’Ufficio scolastico provinciale e dell’Ufficio territoriale del Lavoro, il Comandante dei Vigili del Fuoco, il Dirigente provinciale dell’I.N.A.I.L:, della Motorizzazione Civile , il Presidente dell’ACI, della CRI nonchè i presidenti delle Associazioni provinciali delle Forze dell’ordine in congedo. (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco).
Nel corso della riunione è stata effettuata un’ampia disamina di tutte le iniziative già attivate e di cui è prevista l’attuazione nel corso dell’anno scolastico, di recente iniziato, nei vari settori dell’educazione alla legalità ed alla salute programmati dalle locali Autorità Giudiziarie (Procura della Repubblica e Tribunali di Pesaro e Urbino) dalle varie Forze di Polizia ed in primo luogo dalle specialità della Polizia Stradale e della Polizia Postale e delle Comunicazioni nonché dagli altri Uffici ed Enti interessati, ivi compresi gli enti locali, e dalla Azienda Sanitaria Locale, da tenersi in ambito scolastico e con modalità e tempi tali da integrare l’offerta formativa in corso di predisposizione da parte dei vari istituti scolastici.
Tutti i partecipanti alla predetta riunione hanno manifestato vivo apprezzamento per l’iniziativa di coordinamento assunta dalla Prefettura di Pesaro e Urbino ed hanno posto l’accento sulla necessità di prevedere, anche attività di formazione sui medesimi temi della legalità e della salute a beneficio dei genitori, che spesso non sono in grado di comprendere i pericoli che corrono i propri figli derivanti dall’utilizzo scorretto dei mezzi informatici, o peggio ancora, dall’uso di sostanze stupefacenti e dall’abuso di bevande alcoliche.
Particolarmente proficuo è risultato lo scambio informativo tra tutte le componenti del “Tavolo”, che consentirà di procedere ad una programmazione coordinata delle attività di educazione alla salute ed alla cittadinanza realizzando, in concreto, il principio fondamentale di garanzia della sicurezza pubblica rappresentato oggi dalla “sicurezza partecipata”.
Si è pertanto concordato di trasformare il “Tavolo” odierno in un organismo permanente denominato “Osservatorio sull’educazione alla salute ed alla legalità” e di istituire, nel contempo, nell’ambito dello stesso, un gruppo di lavoro ristretto che avrà il compito di definire in dettaglio le iniziative da attuare nei prossimi mesi che potranno essere integrate anche da azioni coordinate tra i vari Enti interessati (Forze di Polizia, Azienda sanitaria, Vigili del Fuoco, ecc..) da porre in essere anche in ambienti ed in orari non scolastici, in modo da raggiungere la popolazione giovanile nell’espletamento di tutte le attività della vita quotidiana, ivi compresi i momenti dedicato allo svago ed al tempo libero in genere.
Una cura particolare sarà dedicata dal “Gruppo di lavoro” di cui sopra alle pregevolissime iniziative già programmate dai locali Uffici Giudiziari, quali il “Processo simulato” e la “Biblioteca della legalità itinerante” che saranno estese anche alla realtà scolastica del Comune co-capoluogo di Urbino ove, come è noto, è altresì presente una nutritissima popolazione universitaria.