Fano (PU) – “Vuoi che il Comune di Fano costruisca un digestore anaerobico nelle frazioni di Bellocchi o Falcineto di Fano? Sì o no?”. E’ questo il testo del referendum consultivo comunale che è necessario indire secondo Davide Delvecchio. Dopo qualche mese di silenzio e la non candidatura alle scorse elezioni, l’ex consigliere comunale dell’Udc, torna a parlare e lo fa con toni piuttosto accesi. L’argomento è uno di quelli per cui tanto si era battuto sui banchi consiliari, ovvero il digestore di cui da diversi giorni si parla in città con insistenza.
“Il 29 marzo 2017 – scrive Delvecchio – il Comune di Fano, con voto favorevole all’ATO1, si era espresso favorevolmente all’utilizzo di un’unica discarica provinciale a Monteschiantello e per la realizzazione del digestore anaerobico, questo dicono inequivocabilmente gli atti votati e certificati. Dopo la mia denuncia dello scorso febbraio, in cui portai alla luce dei documenti tenuti segreti come lo studio Nomisma sulla fattibilità del progetto del digestore anaerobico, il sindaco e Aset mi minacciarono di querela perché dicevano che creavo allarmismo e che nessun digestore sarebbe mai sorto a Fano”.
Oggi pare che le dinamiche stiano cambiando. “Fortunatamente – riprende l’ex consigliere – il tempo è stato galantuomo, la verità è emersa e sono stati tutti smentiti, i documenti e gli atti che avevo presentato sono la dimostrazione delle mie preoccupazioni. In questa situazione è assolutamente necessario che la parola torni ai cittadini, per questo proponiamo un referendum Consultivo Comunale. Il sindaco Seri al quale rivolgo un appello, appoggi e sostenga la scelta dei cittadini di promuovere un referendum, il popolo è sovrano e deve essere ascoltato soprattutto su temi così delicati”. Una stoccata poi anche ai suoi ex alleati: “Mi lasciarono solo – conclude – presentai la mozione al consiglio comunale contro il digestore ma nessun partito, neppure la Lega che oggi si straccia le vesti, aderì alle mie richieste”.