Fano (PU) – E’ iniziato intorno alle 8.30 di stamattina lo sciopero e il presidio dei lavoratori della Saipem davanti alla sede di Fano. La manifestazione è stata indetta dalle sigle sindacali affinchè “l’ENI ripensi il suo modello industriale, oggi finalizzato – secondo i sindacati – ad un esclusivo rendiconto finanziario, abbandonando con ciò la sua tradizionale vocazione industriale che è stata alla base in tutti questi anni del suo successo sia in campo nazionale che linternazionale, con il fine di sbloccare una situazione che penalizzerebbe pesantemente una delle migliori aziende nazionali”.
Presenti anche il sindaco di Fano Massimo Seri, l’assessore Samuele Mascarin e la parlamentare Lara Ricciatti di Sel.
Oggi sciopereranno anche i lavoratori delle altre sedi in tutta Italia.