

Roma – È stato sequestrato in un appartamento di New York e torturato pesantemente per due settimane. Solo dopo questo lasso di tempo è riuscito a fuggire e chiedere aiuto. È la storia di un 28enne italiano emersa sui quotidiani d’oltreoceano. La vittima è Michael Valentino Teofrasto Carturan. Era in affari con il suo torturatore, un trader legato alle criptovalute: ovvero John Woeltz, 37enne originario del Kentucky.
Attorno al sequestro ci sarebbero questioni economiche. Woeltz avrebbe sottratto il passaporto all’italiano e lo avrebbe trattenuto, torturandolo, nel tentativo di ottenere le password dei suoi conti e ottenere del denaro. Nelle due settimane di orrore, il 28enne sarebbe stato picchiato con il calcio della pistola, torturato con un taser mentre aveva i piedi in una bacinella piena d’acqua, costretto ad assumere cocaina e minacciato di essere fatto a pezzi con una motosega.
La fuga è riuscita ieri quando l’aggressore, uscendo di casa, ha lasciato la porta di ingresso leggermente aperta. L’uomo, sanguinante e con una ferita profonda al braccio (probabilmente inferta con la motosega), è corso a chiedere aiuto. La polizia di New York ha, così, fatto irruzione nell’appartamento, trovando reperti fotografici – Polaroid – che attestavano il rapimento e le torture, oltre alla pistola e vari oggetti incriminati. Poi è avvenuto l’arresto. In manette anche una 24enne. Secondo alcune fonti, anche altre due persone saranno interrogate su quanto accaduto.