

Roma – “L’idea del 4+2 è una grande rivoluzione culturale, la riforma del 4+2 deve diventare ordinamentale”. Lo dice il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, al Meeting di Rimini. “La scuola deve avere due finalità fondamentali. Innanzitutto insegnare a ogni giovane a essere indipendente e autonomo, e poi il lavoro: una scuola che non dà gli strumenti per realizzarsi professionalmente fa soltanto la metà della sua funzione”, spiega. La riforma prevede la riduzione a quattro anni di alcuni percorsi di istruzione tecnica e professionale, seguita da un biennio di specializzazione all’interno degli ITS Academy.
“Ho letto alcuni sondaggi in cui i giovani mettono al primo posto i diritti, la libertà, il vivere bene e fra gli ultimi posti il lavoro. Non è bello che considerino il lavoro come qualcosa da non mettere al centro delle proprie aspirazioni, dobbiamo riabituare i giovani a trovare nel lavoro una forma di realizzazione personale, a riscoprire l’importanza e la bellezza del lavoro, a saper accettare e affrontare la fatica“, commenta poi il ministro.