Fano (PU) – Il fanese che deve cambiare le proprie abitudini va in crisi, specie se queste riguardano gli spostamenti. Gli effetti dei provvedimenti anti polveri sottili (stop alle auto per un perimetro simile a quello tracciato durante il Carnevale) hanno provocato la reazione dell’opposizione: se è vero infatti che un centro storico senza auto è bello e suggestivo e può essere fruito da tanti pedoni, è altrettanto vero che le code di veicoli nelle vie a ridosso della città ci si sono state per quasi tutta la giornata.
“L’esperimento non è riuscito – tuona la Lega – pertanto chiediamo all’assessore all’Ambiente Mascarin e al sindaco Seri di revocare l’ordinanza per domenica prossima e valutino azioni concrete per ridurre l’inquinamento di tutti i giorni (prodotto per il 40 % dal riscaldamento domestico). Se ciò non verrà fatto, chiediamo immediatamente le loro dimissioni, basta speculare sulla pelle dei cittadini per un pugno di voti di una parte degli ambientalisti. Azioni del genere, che hanno provocato solo danni a residenti e attività economiche del centro città, vanno studiate e organizzate bene, altrimenti fanno aumentare solo il traffico nelle zone perimetrali e le auto producono più Pm10”.
Sotto la lente d’ingrandimento anche i costi della macchina organizzativa e le presunte multe inflitte ai residenti: “Ci chiediamo – conclude il carroccio – quanto siano costati al Comune gli Agenti di polizia locale, i volontari della Protezione Civile e gli addetti alla segnaletica verticale e riteniamo inopportuno sanzionare i residenti che si sono ritrovati sequestrati in casa o che si sono ritrovati impossibilitati di rientrare comodamente nella propria abitazione”.
Blocco al traffico inutile anche per il Movimento 5 Stelle: “E’ servito solo a far arrabbiare tanti cittadini – scrivono i consiglieri pentastellati – e nonostante la pioggia abbia dato una mano, anche domenica i limiti sono stati superati: è il 16° superamento su 26 giorni di gennaio. Quello che occorre fare lo si sa da tempo e lo abbiamo ribadito in una mozione che speriamo sia presto approvata e messa in pratica. Le nostre principali proposte riguardano: piano di interventi per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici e privati, installazione di pannelli fotovoltaici e apertura dello Sportello Energia, affidamento dei terreni comunali con destinazione esclusiva all’agricoltura biologica, Stop al consumo del territorio nel prossimo PRG, incentivi alla riqualificazione edilizia e applicazione dei protocolli di sostenibilità, riforestazione urbana, riduzione del traffico di veicoli motorizzati e grande potenziamento della mobilità sostenibile (piste ciclabili, trasporto pubblico, bike sharing, punti di ricarica per veicoli elettrici) e progressiva pedonalizzazione del centro storico, previa riqualificazione degli spazi e realizzazione di parcheggi scambiatori”.