Fano (PU) – “Entro il 31 maggio 2016, la passeggiata ‘Giovanni Paolo II’ del lungomare Sassonia avrà la sua nuova illuminazione”. A dirlo è l’assessore ai Lavori Pubblici Cristian Fanesi il quale ha garantito che il nuovo progetto, oltre ad un risparmio di 5.000 euro l’anno per le casse comunali, darà un tocco moderno e di design alla zona. “Si tratta di una passeggiata che ha un importante rilevanza turistica per la nostra città – ha spiegato l’assessore –. Era ormai una priorità intervenire perché sulla passeggiata, progettata nel 1984 da Gianni Lamedica, con il quale abbiamo concordato i nuovi interventi, non erano mai stati effettuati lavori di manutenzione straordinaria”. La nuova illuminazione verrà realizzata grazie a un investimento di 130.000 euro di Aset Spa, e sarà composta da 70 pali con 76 plafoniere (le 6 plafoniere in più verranno installate in zona anfiteatro Rastat. ndr), 280 lampade al led che, sostituendo quelle a vapore di mercurio, faranno abbassare i costi da 9.000 euro all’anno a 4.042 euro. Aset Spa si è fatta carico dell’investimento, della progettazione e della realizzazione degli impianti, poiché gestisce l’illuminazione pubblica e la manutenzione ordinaria, percependo dal Comune circa 1.600.000 euro. “Questo è un cambiamento epocale – ha sottolineato la presidente della municipalizzata, Lucia Capodagli – si passa da grandi consumi e scarsa illuminazione a risparmio energetico e maggiore efficienza luminosa, con un risparmio proiettato nei prossimi 20 anni di oltre 111mila euro”. La numero uno di Aset ha poi ricordato che l’intervento “fa parte del progetto ‘Mille Led’, concordato con la giunta Seri. Un programma di interventi all’insegna di un compromesso tra risparmio energetico e ammodernamento architettonico della città e che interesserà prossimamente anche il centro storico, i cavalca ferrovia Battisti e Colombo, via Cavallotti e viale Carducci, il parco dei Passeggi e l’estensione dell’illuminazione pubblica nelle zone che tutt’ora ne sono sprovviste”. La parte prettamente tecnica è stata affidata a Giorgio Garofalo, responsabile Sistema Informativo Territoriale Pubblica Illuminazione di Aset che ha aggiunto: “I lavori di oggi sono possibili grazie anche ad una fase di risparmio energetico attuata con il progetto ‘DownGrade’ che si è concluso nel dicembre 2014. Tra i punti di forza della tecnologia al led che andremo ad installare c’è anche quello della minore emissione di anidride carbonica: in un anno, infatti, sarà possibile una riduzione stimata di CO2 pari a 12mila tonnellate”.