Fano (PU) – Vagava da diverso tempo al freddo, visibilmente disorientato e senza avere la più pallida idea di dove fosse, l’anziano ritrovato intorno alle 8.20 in un campo a San Lazzaro in stato confusionale. Storia a lieto fine questa mattina quando un uomo di 79 anni residente nel quartiere Fanfani, è stato ritrovato dai Carabinieri in Via Montessori a San Lazzaro in preda ad una leggera ipotermia e sporco di fango perché nel girovagare a vuoto era caduto in un campo completamente allagato dopo le abbondanti piogge dei giorni scorsi.
L’uomo, malato di Alzheimer al primo stadio, si era allontanato da casa eludendo la sorveglianza dei famigliari e delle assistenti che vivono con lui e dopo aver percorso diversi chilometri è stato notato da alcuni commercianti residenti riverso a terra. A prestare per primo i soccorsi un residente che ha disposto l’uomo su un fianco in attesa dei sanitari.
Nel frattempo a lanciare l’allarme, oltre ai commercianti, era stato anche il figlio dell’uomo ovviamente preoccupato per le sorti del padre. Sul posto, oltre al personale del 118, anche Carabinieri e Vigili del Fuoco che hanno trovato l’uomo spaventato ma cosciente e hanno faticato non poco a convincerlo a salire sull’ambulanza dopo che era stato spogliato dei vestiti completamente fradici e avvolto in una coperta termica.
A parte l’ipotermia, i parametri dell’uomo sono risultati nella norma e anche la tac effettuata al Pronto Soccorso dell’ospedale Santa Croce ha dato esito negativo. Questo episodio, solo l’ultimo in ordine di tempo, riporta d’attualità la necessità che famigliari di persone affette da Alzheimer o demenza senile dotino i loro cari di braccialetti con scritte le generalità e un riferimento telefonico di modo da rendere più veloci i soccorsi e diminuire così le possibilità che si verificano situazioni di pericolo.