FANO – “La maggioranze è favorevole alle trivellazioni che interesseranno Fano e Pesaro”. ‘accusa è dei consiglieri comunali di Fano a Cinque Stelle che puntano il dito contro i colleghi che sono al governo della città ed in particolare contro l’assessore Samuele Mascarin. “La maggioranza ha bocciato senza motivo e senza volerla nemmeno prendere in considerazione – spiegano Hadar Omiccioli, Marta Ruggeri e Roberta Ansuini – la mozione per tentare di bloccare le opere di trivellazione e coltivazione del progetto ‘Bianca e Luisella’: 8 pozzi, 1 piattaforma, e nuovi 4 km di condotte sottomarine tra Pesaro e Fano.La mozione è stata bocciata con la solita arrampicata sugli specchi, visto che i colleghi si sono detti contro le Trivellazioni (con un odg che è solo una dichiarazione di intenti), ma a quanto pare, sono contro solo eventuali nuovi ulteriori progetti che venissero proposti in futuro, ma non si opporranno alla realizzazione di Bianca e Luisella. Le opere che arriveranno nel 2016 e ci terremo per 11 anni le possiamo accettare. La scusa delle ‘perplessità’ sul dispositivo, sulle quali non si è voluto né spiegare, né approfondire, né cercare un incontro è stata ben palesata sia dallo stesso assessore Mascarin, che ha dichiarato di aver fatto una ‘scelta politica a tutto tondo’ sia, dalle ancora più gravi parole della consigliera Luzi che, ben conscia della sostanziale differenza tra i due atti, ha motivato la bocciatura del nostro che richiedeva di opporsi anche ai progetti in corso dicendo che ‘il passaggio alle nuove energie va fatto in maniera graduale’. Beh, effettivamente noi invece auspicavamo che il consiglio le volesse fermare le trivellazioni, non consentire quanto basta”. Poi i 5 Stelle mettono nel mirino Sinistra Unita. “La maggioranza capitanata da SU ha mostrato di mettere prima le opportunità politiche che gli interessi dei cittadini e la salvaguardia del territorio , mostrando una facciata ‘a parole’ contro le Trivellazioni (ma solo quelle eventualmente future) e rivelando ‘nei fatti’ di non avere il coraggio di promuovere azioni che potessero cercare di bloccare il procedimento in corso per ‘Bianca e Luisella’ sul nostro territorio. Cosa chiedevamo? Semplicemente che il consiglio comunale affermasse di essere contro questo intervento, andando quindi a rivedere il parere favorevole per Fano dato dal sindaco Aguzzi il 10 aprile del 2014 e comunicasse questo cambio di visione alla Regione e al Ministero, per tentare di bloccare l’iter del progetto. Il consiglio comunale avrebbe potuto ostacolare il percorso che sembra ormai inesorabile per Bianca e Luisella ma non ha voluto farlo, assessore in primis”.