Fano (PU) – Sembra ormai in dirittura d’arrivo la firma del protocollo d’intesa sulla sanità tra Comune di Fano e Regione, una firma che non piace a molte forze politiche tra cui Fano Città Ideale: “Chirurgia h24 – scrive Lucia Tarsi – per settimane tema di contrattazione tra comune e regione, l’oggetto magico che compariva nella prima bozza del protocollo e poi spariva nel documento ufficiale deliberato dalla Giunta Regionale, oggi invece ricompare. in una postilla, giusto il posto che occuperebbe, in un normale contratto, il distributore automatico delle merendine”.
“E’ assurdo – continua – che un tema complesso come quello della riorganizzazione del reparto di chirurgia h24 all’ospedale S. Croce, che implicherebbe la ridefinizione di protocolli, di schemi di funzionamento dell’intero ospedale, di ruoli, di figure professionali e di organici di personale, sia trattato come una questione marginale e di poco conto, così come non è credibile che la chirurgia h24 sia stata ‘dimenticata’ nella stesura finale del documento e venga reinserita nel protocollo senza nemmeno la dignità di riscrivere il documento. Ci chiediamo quindi quale sia la validità dell’accordo che il Sindaco sta per firmare, visto che non è stato sottoposto, dopo la correzione, al vaglio della Giunta Regionale”.
“Ma del resto – continua la nota – siamo abituati ai protocolli che rimangono sulla carta e non portano esiti concreti: dieci anni fa veniva sottoscritto, tra l’Ass. Regionale Mezzolani e il Comune di Fano, un protocollo che stabiliva la costituzione della stessa RSA contenuta nel protocollo attuale; sono passati dieci anni, ma non abbiamo visto nascere nessuna RSA”.