Fano (PU) – Arriverà fra circa 15 giorni l’esito delle analisi fatte per verificare se il gatto trovato agonizzante in un giardino privato in via Poletti, zona Paleotta, il 1° settembre, sia stato avvelenato o meno.
Questa mattina si è svolto il sopralluogo dell’Asur, dell’ufficio Ecologia Urbana e della polizia municipale. “Al momento non abbiamo riscontrato la presenza di esche avvelenate – dice la dirigente dell’ufficio Emanuela Giovannelli – ma il gatto (tigrato, senza microchip ma che sembrava ben nutrito, quindi domestico) potrebbe essere arrivato in zona Paleotta dopo aver ingerito un’esca in un’altra zona della città. Potrebbe anche essere deceduto per altre cause ma questo lo sapremo solo dopo aver ricevuto i risultati delle analisi”.
Ma nel frattempo i casi aumentano. Questa mattina un altro residente della zona ha trovato il proprio animale morto nel giardino di casa: “Aveva la lingua girata e la bocca deformata” racconta il proprietario.
Per allertare la cittadinanza l’ufficio Ecologia Urbana del Comune di Fano ha affisso in via Girolamo da Fano, un annuncio in cui si segnala l’accaduto ai residenti della zona e in cui si “raccomanda la massima attenzione in quanto nella zona è stato rinvenuto un gatto con segni di avvelenamento. In attesa degli esiti analitici (che sta eseguendo l’istituto zooprofilattico, ndr), a scopo precauzionale, si ritiene di dover avvisare la cittadinanza”.