Fano (PU) – Alberghi pieni, un migliaio di persone tra campo e panchina, 6 comuni e decine di società sportive coinvolte. Ecco la formula vincente per perseguire l’obiettivo di “sport e turismo”, una ricetta apparentemente semplice alla quale invece ci si arriva dopo anni di duro lavoro ripagati nei giorni scorsi con un doppio riconoscimento.
La Virtus Volley Fano, insignita della Stella di Bronzo al merito sportivo del Coni e del Marchio Oro dalla Federazione (unica società marchigiana e tra le 10 di tutta Italia ad ottenerla sia per il settore maschile, sia per quello femminile), presenta il Fano International Volley Cup, manifestazione in programma dal 27 al 29 dicembre e che farà registrare numeri eccezionali come eccezionale è il percorso virtuoso della società di patron Giacomo Iannelli che in 50 anni di storia ha saputo coniugare egregiamente l’attività giovanile e i risultati, elementi che le hanno appunto consentito di ricevere questo importante riconoscimento dalla Federvolley.
Tornando al torneo, il cui sottotitolo è “Ciao Benni” per ricordare Benedetta e le vittime della tragedia di Corinaldo, ad essere coinvolti saranno 16 impianti tra Fano, Pesaro, Senigallia, Lucrezia, Calcinelli, Tavernelle, Terre Roveresche e San Costanzo che ospiteranno le 190 partite in programma nelle 5 categorie: U13, 14, 16, 18 femminile e U16 maschile. 70 saranno le squadre partecipanti, provenienti da 10 regioni italiane e dalla Serbia, grazie ai buoni rapporti con la federazione di Belgrado intavolati dal dirigente Marco Mantile, vero factotum della manifestazione.
Ma il numero che forse salta più all’occhio riguarda la presenza alberghiera: saranno 700 le persone che alloggeranno nelle strutture ricettive di Fano e dintorni, molte delle quali si fermeranno per due notti essendo il 27 e 28 le giornate clou del torneo che culminerà poi domenica 29 al Pala Campanara di Pesaro in quanto il Palas Allende già occupato per una manifestazione di basket. L’evento, che ancora una volta evidenzia la vivacità della vita sportiva fanese, porta inevitabilmente alla luce la questione nuovo Palas, indispensabile per portare avanti manifestazioni di questo spessore.
“Abbiamo intrapreso un percorso – ha ribadito l’assessore allo Sport, Caterina Del Bianco – perché la città ha bisogno di questa struttura così come avrebbe bisogno di altre 2-3 palestre per colmare il gap”.
Una dovrebbe vedere la luce a breve, quella appunto adiacente all’attuale palestra della Trave di proprietà della Virtus e per la quale la stessa Virtus ha fatto un bel investimento: “Una società come la nostra – ha affermato il presidente Iannelli – è giusto che chieda alle istituzioni ma è anche giusto che dia qualcosa in cambio: ecco, questo torneo è un dono che facciamo a Fano nella speranza di una continuità organizzativa e con la consapevolezza che chi viene a Fano poi solitamente a piacere a ritornare”.