Fano (PU) – Avevano in auto tutto il necessario per scassinare un appartamento e molto probabilmente anche un’altra autovettura da usare in caso di necessità.
Invece di tornarsene a casa con il malloppo però, i 4 romeni fermati l’altro giorno dalla Polizia sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per il possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso subendo anche la contestazione per il mancato rispetto delle misure per il contenimento del contagio da covid 19, elementi che hanno fatto scattare loro l’emissione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Fano per 3 anni.
L’episodio è avvenuto nel quartiere di Gimarra dove personale della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di P.S. di Fano ha effettuato, così come in tante altre zone della città, servizi straordinari di controllo e vigilanza presso le zone residenziali al fine di contrastare il fenomeno dei furti in abitazione.
Nel corso di uno dei servizi in questione, l’attenzione dei poliziotti veniva attirata da una vettura con targa straniera. Seguito a distanza dai poliziotti, il mezzo in questione raggiungeva il quartiere della Gimarra. Qui gli agenti, sospettando di avere a che fare con dei ladri intenti ad effettuare un sopralluogo in vista di qualche “colpo” all’interno delle abitazioni, procedevano al controllo trovando appunto nell’auto, occupata da quattro cittadini romeni provenienti da un campo nomadi di Torino e già noti alle Forze dell’ordine, tutto il materiale atto allo scasso. Poco distante veniva rintracciata una seconda vettura sempre con targa straniera, che si ritiene potesse essere stata in precedenza lasciata parcheggiata come veicolo d’appoggio da parte dei presunti malviventi
In totale le pattuglie del Commissariato di Fano, coordinate dal dirigente Stefano Seretti, hanno concentrato i controlli nelle le zone più densamente popolate della città che, specialmente durate gli orari pomeridiani e serali, risultano più esposte alle intrusioni nelle abitazioni e esercizi commerciali. Particolare attenzione è stata posta nei confronti delle aree residenziali e commerciali periferiche, più facilmente aggredibili dai malviventi, effettuando posti di controllo nei principali punti di accesso delle auto in città. Gli agenti hanno sottoposto a verifica 230 persone e 156 autovetture.