Fossombrone (PU) – “La situazione dell’ospedale di Fossombrone sta gradualmente migliorando”. Lo sostiene il vice sindaco Michele Chiarabilli che poi spiega: “Nei giorni scorsi hanno iniziato ad essere occupati un maggior numero di posti letto di medicina lungodegenza ed i ricoveri, per patologie non da codice rosso, sono stati riattivati anche direttamente dal Punto di primo intervento (Ppi, ndr) di Fossombrone e dal pronto soccorso di Urbino. Inoltre nei primi giorni della prossima settimana dovrà arrivare una nuova professionista a supporto dei 2 medici già esistenti nel reparto e verrà riattivato il Ppi H24, grazie anche all’ausilio e l’utilizzo di due bravissimi chirurghi come i dottori Peruzzini e Baldini che rappresentano una garanzia per la nostra struttura ed anche per il sistema dell’urgenza-emergenza”.
“Nel frattempo l’Area Vasta 1 dovrebbe continuare il percorso delle assunzioni per arrivare a garantire in tutti e tre gli Ospedali di Polo (Cagli, Fossombrone e Sassocorvaro) almeno 6 medici per ogni reparto di medicina lungodegenza”.
Chiarabilli spiega poi come questo sia il frutto degli impegni presi dal presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e dal lavoro, anche di controlli, della giunta comunale. “In 10 anni non ho mai visto l’ex Governatore a Fossombrone o confrontarsi con i vari amministratori, mentre Ceriscioli in sei mesi lo abbiamo incontrato altrettante volte. Ora chi ha sostenuto la campagna elettorale di Spacca alle regionali del 2015, vorrebbe ergersi a capo popolo della protesta provinciale: queste cose fanno sorridere”.
“Chiaramente continueremo a mantenere il massimo livello di attenzione affinchè tutti gli impegni dell’Asur Marche vengano rispettati, perché alla giunta comunale interessa che vengano garantiti i servizi all’interno della struttura e non utilizza l’argomento sanità per fare strumentalizzazione politica. Non si specula sulla salute dei cittadini”.