

Fano (PU) – “È iniziata la scuola ma tutto sembra ancora irrisolto. Nella scuola del Poderino piove dentro le aule”. Ad evidenziarlo è Fratelli d’Italia che, ribadisce l’inefficienza della Giunta Seri e del loro solo promettere senza fare.
“Alcuni genitori, – spiegano – che hanno i figli frequentanti la primaria al Poderino, ci hanno segnalato il disagio, la frustrazione e la preoccupazione dello stato in cui versa la scuola ad anno scolastico iniziato. Infatti, durante lo scorso anno scolastico essi avevano denunciato, attivandosi prontamente, varie problematiche già esistenti da anni, legate alla necessità di mettere in sicurezza la scuola stessa atteso che il tetto, le grondaie, gli impianti e quant’altro necessitavano con urgenza di manutenzione”.
“Rassicurati a mezzo mail dal Comune, – sottolineano Fratelli d’Italia – circa il fatto che detti lavori sarebbero avvenuti ovviamente prima dell’inizio del nuovo anno scolastico, di fatto questi non sono stati fatti e in questi giorni ed in particolare stamattina con le abbondanti piogge i bambini si sono trovati si in classe ma letteralmente sotto l’acqua! Acqua raccolta nei bidoni della differenziata per la carta! Trasferiti in aule della scuola dell’infanzia, peraltro alcuna senza corrente elettrica, per mancato funzionamento dell’interruttore, alcuni genitori si sono recati addirittura a recuperare i propri figli a scuola per la preoccupazione del crollo del tetto o altri eventi dannosi.
“Il sindaco ha garantito – concludono – che lunedì 26 inizieranno i lavori! Ma l’anno scolastico è iniziato, i bambini hanno diritto ad andare a scuola in sicurezza, e di certo non in un cantiere! Del resto con le dimissioni dell’assessore Tonelli, competente in materia, così si sarebbero giustificati, il tutto si è complicato. Tutto ciò è inaccettabile, la gestione politica interna di questa giunta, unitamente alla assoluta incapacità di far fronte ai problemi urgenti necessari ed indispensabili quali la sicurezza dei bambini a scuola determinano sconforto e frustrazione nei genitori che già presi dalle difficolta quotidiane debbono essere in apprensione per i propri figli che ben dovrebbero trovarsi in un luogo sicuro come la scuola ad imparare e non a difendersi dai pericoli!”